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11/5/2024

Il Vallo di Diano Punta sul Digitale: Corso Tecnico Esperto E-Commerce per Trasformare il Futuro del Territorio

Vallo di Diano, Sala Consilina, Certosa di Padula , Polla

Partecipanti:

ariantonietta Aquino Gianluca VeglianteFaideeMonaciDigitali

Categorie:

Formazione Innovazione Sviluppo economico Digitale

Tags:

eCommerce Programma GOL Vallo di Diano Monaci Digitali Faidee Consulenza e Formazione competenze digitali formazione professionale occupazione

Il Vallo di Diano Punta sul Digitale: Corso Tecnico Esperto E-Commerce per Trasformare il Futuro del Territorio

A dicembre prende il via nel Vallo di Diano il Corso Tecnico Esperto eCommerce, un percorso formativo del Programma GOL per sviluppare competenze digitali e contribuire al rilancio economico delle aree interne.

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11/5/2024

Inizia la Rivoluzione Digitale: Monaci Digitali Forma i Nuovi Professionisti del Vallo di Diano

Vallo di Diano, Sala Consilina, Certosa di Padula

Partecipanti:

Domenico Pastore Chiara Di ClementeMonaci Digitali Maquer Job

Categorie:

Formazione Innovazione digitale Sviluppo territoriale

Tags:

Social Media Management eCommerce formazione digitale innovazione opportunità di lavoro Vallo di Diano Monaci Digitali Programma GOL

Inizia la Rivoluzione Digitale: Monaci Digitali Forma i Nuovi Professionisti del Vallo di Diano

Al via i corsi di Social Media Management ed E-Commerce nel Vallo di Diano, promossi da Monaci Digitali per sviluppare competenze digitali e creare opportunità di lavoro locali.

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9/24/2024

Inaugurazione dell'Hub Innovation di Sala Consilina: un nuovo centro per l'innovazione digitale e lo sviluppo imprenditoriale

Sala Consilina, Certosa di Padula, Vallo di Diano

Partecipanti:

Domenico Cartolano Amedeo De Maio Luca Andresano Tommaso Pellegrino Michele Cammarano Corrado Matera Pasquale Sorrentino Francesco Bellomo Giancarlo Guercio Attilio De Nigris Domenico Pastore Antonella Vairo Nicola Femminella Paolo Senatore Cesidio Borrelli Giuseppe Spolzino Paolo Grossi

Categorie:

Innovazione Sviluppo imprenditoriale Formazione digitale Startup

Tags:

Hub Innovation Sala Consilina Monaci Digitali imprenditorialità networking formazione innovazione tecnologica startup

Inaugurazione dell'Hub Innovation di Sala Consilina: un nuovo centro per l'innovazione digitale e lo sviluppo imprenditoriale

Presentata l’inaugurazione dell'Hub Innovation di Sala Consilina, un nuovo centro per l’innovazione digitale e lo sviluppo imprenditoriale, assegnato ai Monaci Digitali e sostenuto dalle istituzioni locali.

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9/18/2024

Rivoluzione Digitale a Sala Consilina: I Monaci Digitali Lanciano l'HUB che Rivoluzierà il Vallo di Diano

Sala Consilina, Vallo di Diano, Certosa , Padula

Partecipanti:

Domenico Cartolano Attilio De Nigris Domenico Pastore Antonella Vairo Paolo Senatore Cesidio Borrelli

Categorie:

Innovazione Startup Formazione Networking DigitalizzazioneAttualità

Tags:

HUB Innovation Monaci Digitali Startup Vallo di Diano Imprenditoria Tecnologia Networking

Rivoluzione Digitale a Sala Consilina: I Monaci Digitali Lanciano l'HUB che Rivoluzierà il Vallo di Diano

I Monaci Digitali inaugurano l'HUB Innovation Sala Consilina, un centro innovativo che mira a supportare imprenditori e professionisti del Vallo di Diano attraverso corsi, eventi e networking.

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8/26/2024

Monaci Digitali: Corsi di formazione gratuiti per giovani e lavoratori - Un’opportunità per rimanere e crescere nel proprio territorio

Certosa di Padula, Digital Innovation Hub di Sala Consilina, Padula, Sala Consilina , Certosa Di Padula , Vallo Di Diano

Partecipanti:

Gianluca Vegliante

Categorie:

Formazione Opportunità Giovani Lavoro

Tags:

corsi di formazione giovani lavoratori comunità programma GOL

Monaci Digitali: Corsi di formazione gratuiti per giovani e lavoratori - Un’opportunità per rimanere e crescere nel proprio territorio

Corsi di formazione gratuiti per giovani e lavoratori, offerti da Monaci Digitali per contrastare lo spopolamento giovanile e favorire la crescita della comunità.

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Il 25 agosto torna a Salvitelle la corsa a piedi nudi

Il 25 agosto torna a Salvitelle la tradizionale corsa podistica. Un evento imperdibile che unisce sport, passione e comunità, offrendo ai partecipanti un percorso suggestivo tra le vie del paese e i paesaggi circostanti. Non mancate a questa giornata di competizione e divertimento per tutte le età!

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Ritorna la Festa della birra a Sala Consilina

Torna la Festa della Birra a Sala Consilina! Un evento imperdibile che celebra il gusto autentico della birra artigianale, accompagnato da buona musica, piatti tipici e tanto divertimento. Un’occasione perfetta per godersi le serate estive in compagnia, tra sapori unici e un’atmosfera festosa. Non mancate!

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Atena Lucana ritorna l'Arenaccia festival

L'Atena Lucana, una pittoresca cittadina in provincia di Salerno, celebra il ritorno dell'Arenaccia Festival, un evento culturale che unisce musica, tradizione e gastronomia. Questa festa popolare, che richiama la partecipazione di artisti locali e visitatori da tutta la regione, si distingue per i suoi spettacoli musicali dal vivo, le danze folkloristiche e gli stand enogastronomici che offrono specialità tipiche del territorio. L'Arenaccia Festival rappresenta un'occasione unica per riscopr...

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La frittata delle mille uova preparata a Padula per accogliere re Carlo V di Spagna

La "frittata delle mille uova" è un piatto leggendario preparato nel 1535 a Padula, in occasione della visita di re Carlo V di Spagna al Monastero di San Lorenzo. Questa monumentale frittata, realizzata con ben 1.000 uova, rappresenta un simbolo di ospitalità e grandezza culinaria, celebrando l'importanza dell'evento e l'onore di accogliere un sovrano di tale rilievo.

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Grande sucesso per il Padula Mob Festival ; musica oltre le barriere

Il Padula Mob Festival è un evento musicale dedicato all'inclusione, che celebra la musica come strumento di unione e accessibilità. Con concerti dal vivo e performance di artisti emergenti, il festival abbattere le barriere, creando uno spazio dove tutti possono partecipare e godere della cultura musicale in un ambiente accogliente e inclusivo.

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5/24/2024

Il culto di San Michele Arcangelo a Sala Consilina

Sala Consilina, Vallo di Diano

Categorie:

eventicultura

Tags:

eventivallodidianoEventi

Il culto di San Michele Arcangelo a Sala Consilina è ricco di tradizioni secolari e riti antichi che riflettono la profonda devozione della comunità locale verso questo Santo.
Ogni anno, diverse celebrazioni e festività sono dedicate a San Michele, rendendo questa cittadina un luogo di pellegrinaggio e venerazione per i fedeli provenienti da tutta la regione.


L’8 maggio, il 17 maggio e il 28, 29, 30 settembre sono date cruciali in cui si celebra San Michele Arcangelo.
La festa inizia con la preparazione delle strade che conducono al Santuario, un tempo impervie e ora percorribili grazie all’asfaltatura.
Gli abitanti si riuniscono per pulire il percorso, annunciato da un suonatore di campana la sera prima.
La processione verso il Santuario è preceduta dalla Croce con i simboli della Passione e accompagnata dalle zampogne. Lungo il cammino, vengono raccolti rami di pino e abete, una vecchia tradizione.


L’8 maggio è il giorno in cui il simulacro di San Michele viene portato al Santuario, dove rimarrà per i mesi estivi.
La processione parte dalla chiesa della Santissima Annunziata, dove la statua viene adornata con gli ex voto d’oro e la bilancia, simbolo dell’Arcangelo.
Durante il percorso, ci si ferma alle cappelle dedicate alla Madonna, per le offerte rituali.


Il 17 maggio è dedicato invece a "lu cindu", una processione solenne con la Croce e il "cinto" a torre, seguita dalla benedizione del Santuario.
Al termine della messa, il "cinto" compie tre giri intorno alla chiesa, aprendo una porta simbolica.
Viene poi rimosso il "cirínu", un lungo spago impregnato di cera, distribuito ai fedeli come protezione.


Il 29 aprile inizia la novena in onore di San Michele, seguita dalla processione del 28, 29 e 30 settembre.
Durante questa novena, i fedeli si preparano spiritualmente per le festività imminenti.
La processione della "Barca" il 28 settembre è un momento significativo, accompagnato da una fiaccolata e dall’offerta di simboli agricoli.


Il 4 luglio, inoltre, si commemora l’apparizione di San Michele sulla montagna della Balzata nel 1213. 


Il culto di San Michele Arcangelo a Sala Consilina è un ricco tessuto di tradizioni, riti e devozione popolare che si intrecciano con la storia e la cultura della regione.
Le festività e le celebrazioni legate a San Michele rappresentano un’opportunità unica per i visitatori di immergersi nelle antiche tradizioni e nell’anima spirituale di questa comunità.

Santuario di San Michele:
https://maps.app.goo.gl/xtFUQaofsZ3Wn1nR9

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5/22/2024

Certosa Spirits Festival: un programma ricco di eventi per la prima grande rassegna in Campania dedicata a distillati, amari e liquori

Padula , Certosa di Padula , Salerno , ValloDIDiano

Partecipanti:

Monaci Digitali Gianluca VeglianteAngela D'alto

Categorie:

News Eventi Certosa Spirits Festival

Certosa Spirits Festival: un programma ricco di eventi per la prima grande rassegna in Campania dedicata a distillati, amari e liquori

Partecipa al Certosa Spirits Festival 2024, la rassegna dedicata a distillati, amari e liquori, dal 15 al 17 giugno presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento.

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5/18/2024

Certosa Spirits Festival: il primo festival degli Spirits in Campania

Categorie:

eventicomunicati stampa

Certosa Spirits Festival: il primo festival degli Spirits in Campania

Il Certosa Spirits Festival sarà il primo grande evento dedicato a distillati, amari e liquori che avrà luogo in Campania dal 15 al 17 giugno 2024, presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il festival, organizzato dai Monaci Digitali in collaborazione con i produttori locali di spiriti e sostenuto dal G.A.L del Vallo di Diano, promette tre giorni di esplorazione, degustazione, formazione e networking nel mondo degli spirts e della mixology di alta qualità.

La Certosa di Padula, inserita nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco, anche per il suo valore storico e culturale, si trasformerà nella cornice perfetta per celebrare la ricchezza della tradizione liquoristica italiana e della biodiversità.

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, vanta infatti una delle biodiversità vegetali più vaste d’Europa e rappresenta un tesoro di erbe aromatiche e spezie, ingredienti cardine per la produzione di spirits.

La rassegna rappresenta un’opportunità unica per promuovere le eccellenze locali, scoprire le ultime tendenze di mercato, esplorare nuovi prodotti e potenziare le connessioni commerciali nel settore sul territorio nazionale. L’ingresso sarà libero e gratuito per coinvolgere anche appassionati, famiglie, turisti e curiosi.

Il festival si concentrerà sull'elevare lo spirito del territorio attraverso la promozione di prodotti di alta qualità radicati nella tradizione e valorizzati con creatività. La sinergia tra operatori del settore, esperti e appassionati contribuirà a rendere l'evento un punto di incontro privilegiato per gli amanti degli Spirits. I tre giorni di attività saranno inoltre un’occasione per riconnettersi alla storia e alla natura, e per sperimentare momenti di turismo green ed esperienziale, puntando a valorizzare anche gli attrattori turistici del Vallo di Diano e del Cilento, l’offerta enogastronomica e le opportunità di business”, spiega Gianluca Vegliante, monaco digitale tra i promotori del festival.

Tra i “doni dello Spirits”, già in programma per tutti i partecipanti, ci saranno workshop, show cooking con chef stellati, eventi di spettacolo e intrattenimento, con un forte sostegno all'inclusione sociale e alla sostenibilità. In particolare, grande attenzione sarà data alla “Mixology Competition”, la challenge tra bartender che, in diverse prove lungo tutta la durata del festival, avranno l’occasione di dare spazio al proprio spirito creativo dando vita a ricette originali dove il tema sarà appunto il territorio: i partecipanti potranno proporre la propria ricetta attraverso il sito certosaspirits.com con l’obiettivo di “raccontare la propria terra in un cocktail”, prediligendo l’utilizzo di erbe e spezie autoctone, da miscelare con i prodotti presenti in esposizione. Le migliori ricette saranno selezionate e i loro autori si sfideranno durante il festival nella preparazione di cocktail, di fronte a una giuria internazionale, per aggiudicarsi il primo premio del valore di mille euro.

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Contatti:

Segreteria organizzativa: Monaci Digitali

Telefono: 366 3742080

Email: info@certosaspirits.com

Sito Web: certosaspirits.com

Social Media:

fb.com/certosaspiritsfestival

instagram.com/certosaspiritsfestival

#CertosaSpiritsFestival #CSF2024

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4/28/2024

Trekking e escursionismo del Vallo di Diano

Vallo di diano

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Sportterritorio

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Sport

Trekking e escursionismo del Vallo di Diano

Il Vallo di Diano, incastonato tra spettacolari paesaggi naturali e ricco di straordinari tesori storici e culturali, si presenta come una meta imperdibile per gli amanti del trekking e dell'escursionismo.

Appartenente al prestigioso Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, il quale vanta il primato di essere il maggiore parco nazionale d'Italia e un prestigioso sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, il Vallo di Diano promette emozionanti avventure immersi nella natura.

All'interno di questo maestoso parco, una rete di sentieri ben tracciati si snoda attraverso la valle e le montagne circostanti, offrendo agli escursionisti panorami mozzafiato e un contatto autentico con la flora e la fauna locali.

Oltre le bellezze naturali, il trekking nel Vallo di Diano offre anche l'opportunità di immergersi nell'affascinante patrimonio storico e culturale della regione.
I visitatori infatti possono esplorare antichi borghi medievali, ammirare chiese secolari, visitare musei ricchi di reperti storici e scoprire molte altre attrazioni di interesse storico.

La via dei prigionieri

Nel cuore del Vallo di Diano si snoda il suggestivo sentiero dei prigionieri, così nominato in onore dei prigionieri cecoslovacchi della prima guerra mondiale che, trasferiti a Padula, tracciarono questa via verso la Basilicata.

L'itinerario offre un'esperienza panoramica unica, conducendo i visitatori fino ai suggestivi Piani di Mandranello.
Questa vasta pianura accoglie pascoli verdissimi e ospita anche una piccola popolazione di cavalli selvatici.
Storicamente, questi territori furono utilizzati per l’addestramento dei militari. 

Il percorso è di difficoltà media e il tempo di percorrenza è di 4 ore, contando 13,94 km di percorrenza.

Alla Madonna del Romito

In un territorio abbracciato sia dalla Campania che dalla Basilicata, questo sentiero guida i curiosi avventurieri fino alla Cappella del Romito, a 1.389 m s.l.m. 


Tra faggi e pini si raggiunge la cima da cui si possono osservare sia gli Alburni sia il massiccio del Pollino.


Il percorso è di difficoltà media e il tempo di percorrenza è di 5 ore e 30 minuti, contando 12 km di percorrenza.


Cocuzzo delle Puglie

Il Monte Cocuzzo delle Puglie si trova a Teggiano e occupa una posizione strategica lungo un antico percorso che collegava il Cilento alle coste tirreniche e ioniche. Questa via ha visto il transito di merci e truppe dall'epoca romana fino al medioevo.
L'escursione lungo questo tracciato fa parte del Sentiero Italia, un itinerario escursionistico che attraversa l'intero territorio nazionale.

Il sentiero si snoda attraverso un territorio montuoso dove la cima del monte emerge priva di vegetazione, mentre tutta la vallata circostante è un immenso faggeto.

La difficoltà tecnica del percorso è abbastanza difficile, il tempo di percorrenza è di 5 ore, contando 9,26 km di percorrenza.


Inghiottitoio di Vallivona

L'Inghiottitoio di Vallivona si posiziona sul versante sud-occidentale del monte Cervati a un'altitudine di 1100 metri sul livello del mare.
Originariamente, era una grotta attraversabile che accumulava le acque provenienti dalle altitudini più elevate. 


In questo percorso l'acqua la fa da padrone; quando la sua potenza scolpisce le rocce calcaree e il suo suono rimbomba nelle gole oscure, il paesaggio subisce una trasformazione incredibile, arricchendosi di nuove meraviglie e avvolgendosi in un'atmosfera senza pari. 


Il visitatore percorrerà un tunnel scavato nella roccia e si troverà improvvisamente di fronte all'apertura di un'enorme voragine, un esempio concreto delle straordinarie creazioni della natura nel corso di milioni di anni.


L'impeto dell'acqua ha dato forma a un cratere che si innalza fino a 100 metri di altezza, le cui pareti interne sono rivestite da una variegata vegetazione igrofila: un'oasi segreta, tra le scoscese pareti calcaree.


La difficoltà tecnica del percorso è abbastanza difficile, il tempo di percorrenza è di 7 ore e 30 minuti, contando 15,12 km di percorrenza.


Il Monte Cervati

Situato nel suggestivo comune di Sanza, nella provincia di Salerno, il Monte Cervati rappresenta un'esperienza straordinaria per gli amanti del trekking.

L'avventura inizia con un emozionante percorso attraverso rigogliosi boschi e suggestivi sentieri. Dai piccoli paesi circostanti, come Sanza o Piaggine, si può imboccare il sentiero che conduce al cuore del monte.

Le pendici del Monte Cervati ospitano una flora ricca e diversificata, come querce, castagni e faggi e con specie endemiche come il raro giglio di San Giovanni e la profumata erica arborea. Inoltre, non è inusuale avvistare esemplari di cervo, cinghiale e capriolo che popolano questi boschi.

Una volta raggiunta la vetta del Monte Cervati, a un'altitudine di oltre 1800 metri sul livello del mare, si viene premiati dalla suggestiva visione del Vallo di Diano visto dall’alto. 

La difficoltà tecnica del percorso è abbastanza difficile, il tempo di percorrenza è di circa 7 ore, contando 24,65 km di percorrenza.


Monte la Marta

Il Monte la Marta si erge nei pressi di Polla e offre ai visitatori l'opportunità di vivere un'esperienza di trekking indimenticabile.
Partendo dalla base del monte, si possono seguire i sentieri ben segnalati che conducono alla cima, Il percorso di salita è affascinante e variegato, attraversa infatti boschi rigogliosi, prati verdissimi e affacci panoramici sul Vallo di Diano, la cui vista lascia senza fiato.

Durante la vostra escursione, sarete circondati da una ricca varietà di flora. Tra i faggi secolari e i lecci maestosi, potrete ammirare splendidi esemplari di querce, castagni e pini. 

Non solo la flora, ma anche la fauna del Monte La Marta è straordinariamente varia. Durante la vostra escursione, potrete avvistare una vasta gamma di animali selvatici che popolano questi boschi, tra cui cinghiali, caprioli e volpi. 

La difficoltà tecnica del percorso è abbastanza difficile, il tempo di percorrenza è di 3 ore e 40 minuti, contando 7,04 km di percorrenza.

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4/26/2024

Avventura nei sentieri storici del Vallo di Diano

Vallo di diano

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Sportturismo

Tags:

Sport

Avventura nei sentieri storici del Vallo di Diano

Se sei un amante dell'outdoor e desideri avvicinarti alla natura incontaminata, il Vallo di Diano è il posto giusto.
Preparati a esplorare una varietà di percorsi che ti condurranno attraverso paesaggi mozzafiato, dandoti la possibilità di ammirare fauna e flora locali, esclusive di questa regione.

1. Monte Cervati

Uno dei sentieri più celebri del Vallo di Diano è quello che conduce al Monte Cervati.
Questo percorso offre una sfida accessibile a tutti i livelli di abilità ed è perfetto per coloro che desiderano godersi una passeggiata rigenerante immersi nella natura.
Lungo il cammino verso la cima del Monte Cervati, gli escursionisti avranno l'opportunità di ammirare una varietà di flora e fauna che caratterizzano questa regione.

La flora del Monte Cervati è variegata e affascinante, con foreste di faggi e castagni che si alternano a prati punteggiati di fiori selvatici colorati.
Durante la primavera, i pendii del Monte Cervati si tingono di una miriade di sfumature vivaci, mentre in autunno le foglie si accendono di rosso, arancione e giallo, creando uno spettacolo incredibile per la vista.

Ma non è solo la flora a rendere unica questa esperienza: attraversando il percorso è possibile avvistare una varietà di fauna selvatica, tra cui cervi, caprioli, cinghiali e numerosi uccelli rapaci. Gli amanti degli animali potranno osservare questi splendidi esemplari nel loro habitat naturale, arricchendo così la propria esperienza di escursionismo.

Una volta raggiunta la cima del Monte Cervati, i visitatori saranno accolti dalla Cappella della Madonna della Neve, un luogo di spiritualità e contemplazione immerso nella quiete delle vette montuose. Da qui, è possibile godere di una vista panoramica mozzafiato. 

2. Monte San Michele a Teggiano

Uno dei percorsi più suggestivi del Vallo di Diano è il sentiero che conduce al Monte San Michele Arcangelo a Teggiano.
Situato su una collinetta, questo luogo di culto offre non solo un'esperienza spirituale, ma anche una fantastica vista sulla vallata di Teggiano.
La salita è impegnativa, attraverso boschi e strade sterrate, ma una volta raggiunta la cima, la ricompensa sarà uno spettacolo naturale senza pari.

3. Monte San Michele a Sala Consilina

Il Monte San Michele Arcangelo a Sala Consilina, con la sua imponente presenza, attira i visitatori non solo per la sua bellezza paesaggistica, ma anche per il suo significato religioso.

Ma non è solo la spiritualità a rendere speciale questo luogo; la flora e la fauna che popolano il percorso offrono uno spettacolo unico.
Dai boschi di querce e castagni alle splendide orchidee selvatiche, ogni passo rivela un nuovo tesoro della natura.

Lungo il percorso sono esplorabili anche antichi resti archeologici del Castello Normanno, eretto nell’anno 1000 da Roberto il Guiscardo.
Oggi sono ancora visibili le torri di cinta e tratti delle mura originali. 

4. Parco dei Mulini a San Pietro al Tanagro

Il Parco dei Mulini a San Pietro al Tanagro si estende su circa dieci ettari, abbracciando una pittoresca vallata incastonata tra due pendii boscosi solcati dal torrente Setone.

Questo luogo, quasi come un anfiteatro naturale, offre una serie di sentieri che conducono a destinazioni affascinanti, come il monte del Crocifisso, la cappella omonima, la fontana Canali e San Rufo.

Il Parco dei Mulini di San Pietro al Tanagro offre anche il Percorso Vita, un sentiero fornito di attrezzature ginniche adatte a tutte le età.
Lungo il corso del torrente Setone, nella parte alta del vallone, si possono ammirare i resti di diversi mulini, costruiti nel 1808. Nel Parco troverete numerosi tavoli e panchine, perfetti per organizzare un piacevole picnic a contatto stretto con la natura durante la vostra visita. 

5. Sentiero dei Mulini ad Acqua a Padula

Partendo dallo storico borgo di Padula, si ha l'opportunità di esplorare i resti del mulino ad acqua.

Dopo aver percorso l'Anello di Padula, che costeggia il fiume Tordino, potrete ammirare il vecchio canale di adduzione delle acque, conosciuto localmente come "la Gora", che un tempo alimentava il mulino.
Questo sentiero offre un'esperienza immersiva nella storia e nella natura, consentendo ai visitatori di scoprire la bellezza paesaggistica e le testimonianze del passato industriale della zona.

6. Sentiero e Vallata Cessuta: alla scoperta del Lago Cessuta

Il lago di Cessuta, incastonato tra tondeggianti colline e rigogliosa vegetazione nel comune di Montesano sulla Marcellana, è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura.
Le sue acque tranquille riflettono il cielo e i boschi circostanti, creando uno spettacolo visivo davvero suggestivo.
Questo sito è un luogo perfetto per rilassarsi e godersi  pace e serenità.

Accanto al lago si estende la Valle di Cessuta, un prezioso ecosistema caratterizzato da una ricca varietà di flora e fauna.
Questo ambiente naturale offre l'opportunità unica di immergersi nella bellezza incontaminata della natura e di scoprire specie vegetali e animali tipiche della regione.
Percorrendo i sentieri che attraversano la valle, i visitatori possono godere di panorami incontaminati e respirare l'aria fresca e pura delle montagne circostanti.

7. Abbazia di Santa Maria di Cadossa 

Uno degli itinerari più suggestivi da percorrere sicuramente conduce all'Abbazia di Santa Maria di Cadossa a Montesano sulla Marcellana.
Questo sentiero regala non solo un'indimenticabile esperienza di trekking attraverso boschi secolari e campagne rigogliose, ma trasporta anche i visitatori in un affascinante viaggio nel tempo, consentendo loro di esplorare l'antica abbazia benedettina.


Lungo il percorso, è possibile avvistare una numerosa varietà di specie animali, tra cui uccelli canori, lepri e cinghiali.

L'abbazia ha guadagnato fama anche grazie al Santo Patrono della vicina Teggiano, che trascorse qui la sua vita da monaco; ed è proprio qui che si verificò un miracolo:
San Cono si nascose all'interno del forno mentre i suoi genitori lo cercavano, poiché non volevano intraprendesse la vita monastica e si narra che ne uscì completamente indenne!


8. Monte Carmelo 

Uno dei sentieri più suggestivi è quello che porta al Monte Carmelo a Sant'Arsenio.

Questo percorso, oltre che a offrire panorami incredibili sulla valle sottostante, è anche arricchito da una storia antica.
Lungo il cammino, circondati da una flora rigogliosa, i visitatori possono imbattersi in una varietà di piante autoctone, tra cui querce secolari, castagni e lecci, che arricchiscono il percorso verso la cima.

Durante l'ascesa al Monte Carmelo, è possibile avvistare numerosi uccelli, come picchi e gazze, che popolano i boschi circostanti; non è raro incontrare anche mammiferi come volpi e cinghiali, che si muovono tra gli alberi secolari.

Giunti alla sommità del Monte Carmelo, ci si trova di fronte alla chiesa che domina la collina. Questo luogo di culto, oltre ad offrire momenti di contemplazione e riflessione, rappresenta un punto di riferimento storico e architettonico della zona.

Preparati per l'avventura

Quando ti avventuri in queste meraviglie naturali, assicurati di essere equipaggiato adeguatamente: indossa abbigliamento comodo e resistente, scarpe da trekking robuste e porta con te acqua e uno spuntino leggero. 

Esplorare i sentieri storici del Vallo di Diano è un'esperienza unica che permette di connettersi con la natura incontaminata e di scoprire la ricca varietà di flora e fauna che caratterizza questa splendida regione.
Il Vallo di Diano ti aspetta con i suoi tesori nascosti e le sue meraviglie naturali. Buona avventura!

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4/24/2024

Percorsi ciclabili nel Vallo di Diano: pedalando lungo la Via Silente

Vallo di diano

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Sportterritorio

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Sport

Percorsi ciclabili nel Vallo di Diano: pedalando lungo la Via Silente

Il cicloturismo è una delle esperienze più affascinanti per esplorare le bellezze naturali e culturali di un territorio. 

Tra le meraviglie del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si snoda un percorso ciclabile straordinario che cattura l'attenzione dei ciclisti avventurosi: la Via Silente.

Con i suoi quasi 600 km suddivisi in 15 tappe, la Via Silente abbraccia interamente il territorio del Parco Nazionale, offrendo un viaggio indimenticabile attraverso paesaggi mozzafiato, borghi storici e una natura incontaminata.

Esplorando il Vallo di Diano: tappe indimenticabili

Ecco alcune tappe della Via Silente che attraversano lo straordinario territorio del Vallo di Diano:

  1. Sanza/Monte Cervati

Partendo da Sanza, antico borgo ricco di storia e cultura, ci si dirige verso il Monte Cervati, la vetta più alta della catena degli Alburni, nonché della Campania.
Il percorso offre panorami suggestivi e la possibilità di immergersi nella natura selvaggia e incontaminata del Parco.

  1. Teggiano/Sanza

La tappa che congiunge Teggiano a Sanza è un viaggio attraverso la storia. Teggiano, con il suo maestoso Castello e il centro storico ricco di tesori artistici, è un vero gioiello del Vallo di Diano. Durante la tappa non mancherà l’occasione di attraversare e ammirare paesaggi collinari e boschi rigogliosi.

  1. Roscigno/Teggiano

Da Roscigno, antico centro abitato situato nel Cilento, si parte alla scoperta di Teggiano attraverso sentieri che si snodano tra antiche testimonianze di un passato ricco di storia e cultura.

  1. Vallo di Diano in 4 giorni

Una tappa più ampia che permette di esplorare diverse località del Vallo di Diano in quattro giorni all’insegna dell’avventura.
Attraversando boschi, campagne e borghi storici, si ha l'opportunità di assaporare appieno l'autenticità di questo territorio.

Consigli Pratici per pedalare nel Vallo di Diano

Prima di intraprendere un viaggio lungo la Via Silente, è fondamentale essere preparati.

Bisogna assicurarsi di avere una bicicletta adatta al terreno misto e alle pendenze delle strade di montagna, equipaggiarsi con abbigliamento e accessori adeguati e portare con sé provviste sufficienti per il viaggio.

Inoltre, è consigliabile informarsi sulle condizioni dei percorsi e delle strade, soprattutto in caso di maltempo o durante le stagioni più fredde.

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4/22/2024

All'aria aperta nel Vallo di Diano: Fitness e Sport all'insegna della natura

Vallo di Diano

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All'aria aperta nel Vallo di Diano: Fitness e Sport all'insegna della natura

Il Vallo di Diano è un luogo ideale per gli amanti del fitness e dello sport che apprezzano allenarsi all'aria aperta.
Con la possibilità di respirare aria pura e immergersi in scenari naturali incontaminati, questa regione offre un'esperienza unica per chi desidera mantenersi in forma immerso nelle bellezze della natura.

In numerosi comuni del Vallo di Diano è possibile trovare aree fitness all'aperto, pensate per accogliere sia chi vive sul territorio sia per i visitatori desiderosi di godere di uno stile di vita attivo durante la vacanza. 

Tra le principali aree fitness all'aperto presenti nel territorio, spiccano:

  • Attrezzature per il fitness all'aperto, all’interno della Villa Comunale di Sassano: nei giardinetti di Silla, zona centrale nella pianura del comune, troverete una prima palestra e una pista ciclabile sterrata che è spesso usata anche per camminate e jogging; alla fine di questa pista, che costeggia un fiume per circa 3km, è presente un’altra postazione outdoor, più grande di quella di Silla, con diversi attrezzi per allenarsi all’aperto, ovvero quella menzionata nel punto seguente.
  • Palestra Pubblica Outdoor "Pietro Paciello": situata in Via Limiti a Sassano, questa struttura offre un'ampia gamma di attrezzature per il fitness, consentendo agli appassionati di godere di un allenamento completo all'aria aperta.
  • Centro Polisportivo "Dianolandia" di Teggiano: un punto di riferimento per gli sportivi, questo centro offre non solo attrezzature per il fitness all'aperto, ma anche campi da calcio, campi da tennis e da padel, consentendo di praticare una vasta gamma di attività sportive in un'unica location.
  • Area fitness con attrezzature sportive all’interno della Villa Comunale di Piazza San Francesco a Sanza.
  • Centro Sportivo di San Rufo: grandissimo complesso dedicato allo sport, periodicamente tiene corsi per diverse tipi di attività sportive, tra cui una piscina, però indoor. All’aperto, è possibile allenarsi sulla pista di atletica che circonda il campo sportivo.

Oltre alle aree specifiche per il fitness, il Vallo di Diano offre numerosi spazi verdi e percorsi naturali dove è possibile praticare sport all'aperto.
Correre lungo i sentieri che costeggiano i corsi d'acqua o fare escursioni nei boschi circostanti diventa un'esperienza rigenerante e stimolante per il corpo e la mente.

Vi sono anche molte strutture che consentono gli allenamenti indoor, ma anche tantissime arene per organizzare partite amatoriali. Per chi ama il calcio sono presenti sul territorio numerosi campi da calcio, calcetto e palazzetti per il futsal, che offrono la possibilità di organizzare partite amichevoli con amici, ma anche tornei di varia natura, da quelli giovanili a quelli dedicati alle realtà aziendali del territorio, come la Valloweb Cup.


Conoscete altre strutture per allenarsi all’aperto nel Vallo di Diano?
Fatecelo sapere inviando una mail, trovate il nostro indirizzo in fondo alla pagina, oppure contattateci sui profili social di ValloWeb.com!

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4/22/2024

Ampioraggio Day a Padula : Una Finestra sul Futuro del Vallo di Diano

Padula , Vallo Di Diano , Certosa di Padula

Partecipanti:

Gianluca Vegliante Michela Cimino Giancarlo Guercio Giuseppe Mea Antonio Fortunati

Categorie:

Attualità

Ampioraggio Day a Padula : Una Finestra sul Futuro del Vallo di Diano

Ampioraggio Day per il Vallo di Diano, ecco come il territorio si sta trasformando in un centro di innovazione e sviluppo sostenibile, con un forte impegno verso la valorizzazione del patrimonio culturale e umano

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4/22/2024

Giovani e Innovazione: Una Giornata di Apprendimento a Padula con i Monaci Digitali

Padula , Salerno , Vallo Di diano , Certosa di Padula

Partecipanti:

Domenico PastoreDaniele Pugliese Gianluca Vegliante Monaci Digitali

Categorie:

Attualità Giovani e Territorio Innovazione

Giovani e Innovazione: Una Giornata di Apprendimento a Padula con i Monaci Digitali

Gli studenti dell'Istituto Tecnico Tecnologico di Francavilla Fontana visitano la Certosa di Padula per un giorno di apprendimento e ispirazione con i Monaci Digitali, esplorando il futuro dell'innovazione e del lavoro.

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4/20/2024

Le verticalità del Vallo di Diano: l’emozione del climbing

Vallo di Diano

Categorie:

territorioSport

Tags:

Sport

Le verticalità del Vallo di Diano: l’emozione del climbing

Il Vallo di Diano, una terra ricca di storia e paesaggi mozzafiato, nasconde un mondo verticale che attende solo di essere scoperto.
Per gli amanti dell'adrenalina e dell'avventura, l'arrampicata rappresenta un'esperienza unica che permette di esplorare le pareti rocciose di questa regione in modo intimo e coinvolgente.

Il Gruppo Speleo Alpinistico Vallo di Diano

Il Gruppo Speleo Alpinistico Vallo di Diano è un'associazione che si dedica alla promozione della tutela e valorizzazione della natura e dell'ambiente.
Da anni, questo gruppo si impegna nella ricerca, nello studio e nell’esplorazione delle cavità naturali ed artificiali presenti nelle aree locali, offrendo ai suoi membri l'opportunità di scoprire l'inesplorato e di approfondire il proprio legame con la natura.

Uno degli aspetti più affascinanti dell'attività del Gruppo è l'arrampicata, che ha rappresentato il primo passo verso la scoperta dei vasti spazi interni del territorio. L'arrampicata non è solo un'attività fisica impegnativa, ma anche un viaggio emozionante alla ricerca di nuove prospettive e sfide.

La Rupe Rossa di Atena Lucana

Tra le pareti rocciose più celebri del Vallo di Diano spicca La Rupe Rossa ad Atena Lucana.

Questa parete arrampicabile offre ai climbers l'opportunità di sfidare se stessi e testare le proprie abilità in un ambiente mozzafiato. Non solo un luogo per gli esperti, ma anche un'occasione per i principianti di avvicinarsi a questo sport.

Climbing Area a Palinuro: la Spiaggia della Molpa 

Per gli appassionati che cercano un'esperienza di arrampicata a strapiombo sul mare, la Climbing Area della Spiaggia della Molpa a Palinuro è il luogo ideale. 

Palinuro, situata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, offre un paesaggio mozzafiato dove l'azzurro del mare si fonde con le imponenti pareti rocciose, creando un ambiente perfetto per gli amanti del climbing.

Queste sono soltanto alcune delle zone in cui si può praticare il climbing: il Vallo di Diano e i territori che lo circondano sono una destinazione turistica ma anche un’ottima meta per gli amanti dell'outdoor e dell'avventura.

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4/3/2024

Nasce l'Orto Digitale Certosino: Innovazione e Tradizione si Incontrano a Padula

Padula , Certosa di Padula , Sala Consilina , Vallo Di Diano

Partecipanti:

Gianluca vegliante ShopNow Srl Monaci

Categorie:

scuole formazione territorio Novità

Nasce l'Orto Digitale Certosino: Innovazione e Tradizione si Incontrano a Padula

L'Orto Digitale Certosino un progetto che unisce agricoltura sostenibile e digitalizzazione a Padula, grazie alla collaborazione tra ShopNow S.r.l. e Monaci Digitali. Questo progetto innovativo coinvolge gli studenti dell'IPSASR di Sala Consilina in un programma formativo che integra coltivazione biologica ed e-commerce, rivitalizzando la storica Certosa di San Lorenzo e promuovendo competenze trasversali nel settore agricolo digitale.

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3/26/2024

Parmatieddi con fagioli e porva (Teggiano)

Teggiano

Categorie:

Food Ricette

Tags:

FoodRicette

Parmatieddi con fagioli e porva (Teggiano)

Teggiano, incantevole comune nel cuore del Vallo di Diano, vanta non solo una ricca storia e paesaggi mozzafiato, ma anche una prelibatezza culinaria unica: i Parmatieddi.

I Parmatieddi sono un piatto tradizionale, preparato con cura e maestria ogni anno in occasione del pranzo della Domenica delle Palme. Oltre a deliziare il palato, questa pietanza racchiude un significato simbolico profondo, richiama infatti l'ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme, celebrato con rami di palma.

La preparazione dei Parmatieddi è un'arte tramandata di generazione in generazione. Si inizia mescolando farina di grano tenero o duro con un pizzico di sale e acqua, fino a ottenere un impasto morbido ed elastico. Dopo un periodo di riposo di circa mezzora, l'impasto viene steso e modellato in cilindri dello spessore di un dito, da cui si ricavano, ponendoli sul palmo della mano, le caratteristiche forme piatte che imitano le foglie degli alberi. Una volta formati, i Parmatieddi vengono lasciati ad asciugare prima di essere cotti in abbondante acqua salata. Dopo la cottura, vengono solitamente conditi con un delizioso ragù, arricchito con pecorino o ricotta salata grattugiati.

Ma esiste una variante, altrettanto gustosa, che vede al posto del ragù un sugo di fagioli borlotti con polvere rossa dolce (in dialetto locale, “porva”), che viene aggiunta al soffritto e che dona al piatto un sapore inconfondibile. Una vera prelibatezza!

Mangiare i Parmatieddi, la Domenica delle Palme ma non solo, è dunque un'esperienza gastronomica indimenticabile, ma anche un viaggio nel patrimonio culturale e culinario di Teggiano. Questo piatto incarna infatti la passione e la dedizione dei suoi abitanti per la tradizione e la buona cucina.

Per queste ragioni, se doveste trovarvi nelle vicinanze, non lasciatevi scappare questo piacere, non ve ne pentirete!

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La Certosa di Padula, nota anche come Certosa di San Lorenzo, si erge maestosa come la prima certosa sorta in terra campana.

Con la sua imponenza, si distende su una vastità di 51500 metri quadrati, abbracciando tre chiostri, un giardino, un cortile e una chiesa.

Questo complesso monumentale, in stile barocco, si afferma come uno dei più grandiosi non solo nel sud Italia ma anche tra le certose più imponenti d'Europa.

Dal 1957, il sito ospita il Museo Archeologico Provinciale della Lucania occidentale, arricchendo il suo significato storico. Nel 1998, l'UNESCO ha coronato questo gioiello con il titolo di Patrimonio dell'Umanità, riconoscendo il suo valore insieme ai siti archeologici di Velia, Paestum, al Vallo di Diano e al Parco Nazionale del Cilento.

La Certosa di Padula incarna la filosofia certosina, che promuove l'armonia tra lavoro e contemplazione. Ogni angolo della certosa è concepito per tale equilibrio: dal silenzioso chiostro alla biblioteca, il cui pavimento è un mosaico di mattonelle in ceramica di Vietri sul Mare; dalla cappella adornata con marmi pregiati alla vasta cucina e alle cantine con enormi botti. I campi circostanti, in cui si coltivavano i frutti della terra per il sostentamento dei monaci e per il commercio, sottolineano l'armonia tra la vita monastica e l'ambiente circostante.

Ricca di storia e spiritualità, la Certosa di Padula si erge come un monumento senza tempo, una testimonianza tangibile dell'arte, dell'architettura e della vita monastica che ha plasmato il suo destino nei secoli. Un viaggio attraverso i suoi corridoi e giardini è un'esperienza avvincente, un tuffo nel passato che ci consente di contemplare la grandezza di un'epoca lontana.

Visita la Certosa di Padula

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La biodiversità del parco

Questo parco protetto, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1998, vanta una ricchezza biologica senza pari. Con una vasta gamma di ecosistemi, il parco offre habitat per una varietà di specie vegetali e animali, molte delle quali sono rare e protette. Dai maestosi boschi di querce e lecci ai suggestivi paesaggi montani, passando per le rigogliose pianure costiere e le limpide acque marine, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è un vero paradiso per gli amanti della natura.


Attrazioni Turistiche

Oltre alla straordinaria biodiversità, il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano offre una vasta gamma di attrazioni turistiche che soddisfano ogni tipo di visitatore. Tra le principali attrazioni ci sono:

Le spiagge incontaminate: lungo la costa cilentana si estendono spiagge di sabbia dorata bagnate da acque cristalline, ideali per rilassarsi e godersi il sole.

I borghi storici: passeggiare tra i borghi medievali del Cilento è come fare un salto nel passato. Con le loro stradine acciottolate, le piazze pittoresche e le antiche chiese, questi borghi emanano un fascino unico.

I percorsi escursionistici: con una rete di sentieri ben segnalati, il parco offre numerose opportunità per gli amanti del trekking e dell'escursionismo. Dai sentieri costieri con panorami mozzafiato ai percorsi montani attraverso boschi secolari, c'è qualcosa per tutti i livelli di abilità.

I siti archeologici: il Cilento è ricco di storia e cultura, e i suoi siti archeologici testimoniano l'antica civiltà che ha abitato questa terra. Tra i più famosi ci sono gli scavi di Paestum, con i loro maestosi templi dorici, e le Grotte di Pertosa, un complesso carsico ricco di stalattiti e stalagmiti.

La gastronomia: il Cilento è anche famoso per la sua cucina tradizionale, che celebra ingredienti freschi e genuini. Dai formaggi ai salumi, dall'olio extravergine di oliva alla pasta fatta in casa, ogni piatto è un'esperienza per il palato.

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3/21/2024

Il Vallo di Diano si candida a diventare la “Capitale dell’Innovazione Sostenibile del 2024”

Padula

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Il Vallo di Diano si candida a diventare la “Capitale dell’Innovazione Sostenibile del 2024”

Il Vallo di Diano, attraverso la Comunità Montana, si candida ad ospitare l’ottava edizione di Jazz’inn e trasformare il territorio valdianese nella Capitale dell’Innovazione Sostenibile del 2024. Per farlo, però, bisognerà votare, entro domenica 24 marzo, sulla pagina Facebook dedicata al sondaggio e cliccare su Comunità Montana Vallo di Diano: https://www.facebook.com/share/p/nu2JRSBeELHfmv78/

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