SALERNO, Centro Congressi Polo Nautico Venerdì 11 Maggio 2012 ore 18:00
La proposta di legge pone, finalmente, dopo circa trenta anni una premessa forte per l'aiuto ai disabili in età evolutiva e le loro famiglie.
Sino ad oggi diversi ambiti disciplinari rivendicavano competenze ed annunciavano azioni, ma poco si è tradotto in fatti.
Si può affermare senza dubbio che la patologia psichiatrica in età evolutiva costituisce un fenomeno di notevole rilevanza. I dati riportati dalla OMS riportano, per i disturbi psicopatologici in età evolutiva, una prevalenza di circa il 20%.
Questi dati fanno riflettere sulla dimensione dei bisogni e della domanda di Salute, di Prevenzione, Cura, Riabilitazione ed Integrazione Socio-Educativa da parte dei soggetti in età evolutiva e delle loro famiglie, che trovano risposte parziali, frammentate ed inefficaci, in assenza di un’azione convergente da parte delle Istituzioni Sanitarie, Scolastiche e Sociali, necessaria per rispondere ai bisogni di salute e alle legittime richieste di assistenza qualificata e di cure appropriate della popolazione in età evolutiva (0-18 anni) residente nella Regione Campania.
Centinaia di bambini campani si sono curati e si curano in altre regioni, determinando una massiccia migrazione verso regioni dove i servizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza sono totalmente in grado di farsi carico degli aspetti diagnostici e di follow-up dei disturbi neuro-psichiatrici, con conseguente massiccio incremento dei costi per la Sanità campana.
La proposta di legge intende disciplinare in modo omogeneo e razionale gli interventi di prevenzione, diagnosi, presa in carico e riabilitazione dei disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva per rispondere e alle legittime richieste di assistenza qualificata e di cure appropriate della popolazione in età evolutiva e le loro famiglie

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