A Piazza Affari le banche, dopo il decreto salva Italia, mettono le ali al listino principale (+1,8%). Unicredit sale del 4,41%, Intesa Sanpaolo del 4,16%, Banco Popolare del 5,29% e Mps del 6,14 per cento. Sugli scudi anche Fonsai (+5,3%) che venerdi' ha confermato di avere allo studio la costituzione di una societa' veicolo dove far confluire le partecipazioni finanziarie. Bene Fiat (+1,5%) e le Industrial che le sovrastano (+2,4%).
Acquisti su Finmeccanica che sale del 2,28 per cento. In luce anche Mediaset (+2,19%), Telecom (+1,6%) ed Enel (+1,65%). Corrono Ti Media (+3,43%), Juventus (+5,63%), Prelios (+9,14%) e MondoTv (+14,32%). Cauta Eni (+0,69%).
Lo Stoxx 600, l'indice di riferimento del Vecchio Continente sale in avvio di seduta dello 0,7%, i listini sono impostati al rialzo dopo la manovra da 20 miliardi varata dall'Italia.
Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali Borse europee:
- Londra +0,27%
- Parigi +1,08%
- Francoforte +0,75%
- Madrid +1,02%
- Amsterdam +0,91%
- Stoccolma +0,87%
- Zurigo +0,23%
SPREAD BTP-BUND -32 PUNTI A 422 - Il decreto salva-Italia allenta la pressione sui titoli italiani e ribassa lo spread col bund tedesco che ha aperto stamani a 422 punti. In calo anche il rendimento a 6,37% (6,68% venerdi').
tratto da: www.ansa.it |