Si terranno domani alle 14:30 nella chiesa del Sacro Cuore a Prato Perillo di Teggiano, i funerali di Elena Tropiano, 71 anni, morta all’ospedale di Polla per motivi su cui è stata chiamata a fare chiarezza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sala Consilina. I famigliari della pensionata, che hanno presentato una denuncia ai Carabinieri, parlano di malasanità accusando in particolare i medici del nosocomio pollese che fecero la prima visita lo scorso 14 novembre, quando la pensionata arrivò una prima volta in ospedale con febbre alta e dolore al fianco. Le fu diagnosticata una sciatalgia e rimandata a casa con cure a carico del medico di famiglia.
Dopo una settimana però la febbre non andava via e, a seguito di un peggioramento delle condizioni di salute, la donna, il 22 novembre, fu riportata d’urgenza all’ospedale di Polla dove i sanitari constatata la gravità della situazione e la presenza di un blocco renale con infezione in corso decisero il ricovero per i necessari interventi e accertamenti. Dopo un giorno un ulteriore peggioramento e il coma con trasferimento in rianimazione, dove, sottolineano i figli della donna, grazie alla bravura dei medici del reparto, Elena Tropiano si era ripresa senza riportare danni. Poi nel fine settimana appena trascorso, è subentrato un arresto cardiocircolatorio, dovuto probabilmente ad un eccessivo affaticamento per il precedente blocco renale. Sotto accusa dunque è soprattutto la diagnosi iniziale che se fosse stata corretta avrebbe potuto salvare la vita di Elena Tropiano che prima di allora godeva di buona salute.
tratto da: www.radioalfa.it |