È stata presentata questa mattina alla stampa “Alla tavola della Principessa Costanza”, evento di punta dell’estate culturale del Vallo di Diano, organizzato dalla Pro Loco Teggiano per i prossimi mercoledì 11, giovedì 12 e venerdì 13 Agosto. La ricostruzione storica dei festeggiamenti svoltisi a Teggiano nel 1480 per le nozze di Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e Signore di Diano, con Costanza, figlia di Federico da Montefeltro, gran Duca di Urbino, giunge quest’anno alla XVII edizione.
La conferenza stampa di presentazione, moderata dal giornalista Gianfranco Stabile, ha visto la presenza, tra gli altri, del Sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, del Presidente della Pro Loco Teggiano, Michele Morena, e del Consigliere Regionale Donato Pica e del direttore artistico dell’evento, Massimo Cinque.
“Quest’anno abbiamo deciso di dare un’ulteriore svolta a questa manifestazione –ha spiegato il Presidente Michele Morena- rivolgendoci a un direttore artistico di qualità e di esperienza come Massimo Cinque, regista di tante famose trasmissioni RAI. Il nuovo direttore artistico ha portato una ventata di novità sia a livello di corteo che di spettacolo. Ovviamente L’Assalto al Castello, ispirato all’assedio subito da Antonello Sanseverino nel 1497, sarà la novità più importante. Dunque si aggiunge qualità alla qualità già esistente, cercando di dare sempre il meglio per un evento che è ormai uno dei maggiori dell’Italia meridionale. I soci della nostra Pro Loco, più di 200, lavorano tutto l’anno a questo scopo, insieme ad altre centinaia di cittadini di Teggiano che con il loro spontaneo volontariato cercano di rendere questa festa la migliore possibile”.
Molto soddisfatto anche il sindaco Di Candia: “Negli ultimi anni attraverso questa manifestazione –ha sottolineato- Teggiano ha avuto la possibilità di far conoscere le tante ricchezze racchiuse nel suo splendido centro storico. Sono sempre più i turisti che vengono a Teggiano, paese ricco di monumenti e chiese, dove c’è tanto da visitare e da vedere. E che si complimentano per i tanti lavori urbanistici compiuti negli ultimi anni, e per le opere di restauro urbano dei nostri gioielli architettonici, come ad esempio la chiesa della SS. Pietà. Oggi Teggiano è davvero diventata una vetrina perfetta per occasioni come quella della festa della Principessa Costanza, e può impostare un vero discorso a 360 gradi legato allo sviluppo e al turismo”.
Di occasione per il territorio ha parlato il Consigliere Regionale Donato Pica. “Si tratta di un evento di rilevanza ormai nazionale –ha detto Pica- che annualmente richiama a Teggiano tantissimi visitatori e turisti provenienti un po’ dappertutto. È un’occasione che consente al territorio di valorizzare ancora di più le proprie risorse storiche, artistiche e culturali, di inestimabile valore. Per non parlare dei prodotti tipici e dell’eno-gastronomia. Quest’anno la manifestazione gode di un finanziamento della Regione Campania concesso nell’ambito delle “4 Stagioni”. Dimostrazione che la Regione riconosce la qualità e la validità dell’iniziativa, che merita questo tipo di attenzione”.
Al via dunque da domani i tre intensissimi giorni che costituiscono anche un’occasione unica per poter godere di tutto il patrimonio artistico e culturale di Teggiano, grazie all’apertura in simultanea di tutti i monumenti cittadini, molti dei quali chiusi per il resto dell’anno. Anche quest’anno sbandieratori e tamburini, musici e giocolieri, menestrelli e mangiafuoco, renderanno indimenticabile il soggiorno di chi deciderà di sedersi Alla Tavola della Principessa Costanza.
In particolare per la XVII edizione attesissime, tra le altre, le esibizioni delle Tamburine dello Stato di Diano, dei Trombonieri “Senatore” di Cava dei Tirreni, dei Tamburi e Fuochi “Majores Balestrarii Assisi”, degli Sbandieratori di Assisi, dei Musici “La Rossignol” di Cremona. E ancora i canti dei "Monaci de la Grancia" di Buonabitacolo, le Ricostruzioni Storiche di ambientazioni e di vecchi mestieri, i Guitti del teatro di strada senz’arte né parte da Bologna, gli scherzi del Giullare Messer Lurinetto da Siena, i Giocolieri Ale e Alvi da Venezia.
Grandissimo spazio e attenzione ovviamente è riservata alle e alla gastronomia. Lungo il percorso sarà infatti possibile ristorarsi con le delizie delle pietanze sapientemente imbandite nelle Taverne. I succulenti menù proporranno le ricette di un tempo, a base di salsiccia, salame e cacio fresco abbrustolito, senza dimenticare i prelibati prodotti del luogo, la carne di cinghiale e gli immancabili parmatieddi. A deliziare il palato penseranno gli squisiti dolci della tradizione locale.
Alla Tavola della Principessa Costanza
Teggiano 11-12-13 Agosto
Programma:
-ore 18.00: Partenza del corteo storico presso il Castello Macchiaroli
-ore 18.30: Rievocazione storica del Consiglio Comunale del 1481 presso "Sedile"
-ore 19.00: Palio dei Casali "Giostra dei Ceri" nella Piazza dello Stato di Diano
-ore 20.30: Apertura del Banco di Cambio (Coronati, Ducati, Tarí, Tornesi del XV secolo) nella Piazza dello Stato di Diano
-ore 00.30: "Assalto al Castello Macchiaroli"
L’ASSALTO AL CASTELLO
“Il castello di Teggiano sarà preso d’assalto e poi incendiato, e sarà un tale epico evento che le fiamme saranno visibili da ogni parte del Vallo di Diano. Tutti, anche nella vallata, si meraviglieranno per quello che a Teggiano quest’anno si è riusciti a fare”. È la promessa di Massimo Cinque, direttore artistico della XVII Edizione de “Alla Tavola della Principessa Costanza”, al lavoro in queste ore per coordinare in tutti i dettagli la spettacolare novità di questa edizione 2010: “L’Assalto al Castello”. Una sfida non facile quella lanciata da Cinque, noto regista di programmi e trasmissioni RAI, che è entrato subito in sintonia con Teggiano e con la passione di tutta la cittadinanza per la manifestazione di punta dell’estate del Vallo di Diano, organizzata dalla locale Pro Loco. “La sfida è stimolante e impegnativa –conferma Cinque- perché si tratta di coordinare circa 250 persone, e anche perché c’è la consapevolezza delle aspettative di tutta la popolazione di Teggiano, che in questo periodo “vive” questa manifestazione 24 ore al giorno, dalla mattina alla sera”. Nella spettacolare messa in scena il castello di Teggiano sarà assediato da orde di assalitori, mentre all’interno ci sarà chi proverà a difendersi con tutte le proprie forze. Impresa senza speranza, perché alla fine le difese non reggeranno e chi è trincerato all’interno delle mura sarà costretto ad arrendersi, e a vedere il castello dato alle fiamme. L’assalto al Castello sarà rappresentato nelle tre giornate della rievocazione storica intorno alla mezzanotte, con l’ausilio di trucchi scenici ed espedienti artificiali, e con largo utilizzo di fuochi d’artificio. “Utilizzeremo anche –sottolinea il direttore artistico della manifestazione- tutti i protagonisti che nel pomeriggio avranno preso parte al corteo: a partire dai trombonieri, agli alabardieri e agli sbandieratori. L’incendio poi sarà qualcosa di mai visto prima, che spero potrà essere visto da molto lontano, suscitando magari anche qualche commento stupito nel resto della valle. D’altra parte la posizione del castello Macchiaroli ce lo permette, perché sovrasta tutta la valle”. Massimo Cinque sa bene che tutto il paese è in trepida attesa, e che ciascuno vorrebbe dire la sua e partecipare da protagonista a questo evento, per il quale si lavora 365 giorni all’anno. C’è chi costruisce, chi prova, chi cuce i vestiti, che si dedica alle taverne. Dietro questo fermento c’è l’amore per la propria città e per questa manifestazione, che coinvolge bambini, ragazzi, adulti e anziani. “Tutto il paese –ribadisce Cinque- si muove e si sommuove per questi 3 giorni, ed è un pensiero che dura tutto l’anno. È ovvio che poi a vedere Principessa Costanza vengano decine di migliaia di spettatori. La nostra volontà, quest’anno, è che gli spettatori abbiano anche qualcosa in più. Chiunque sarà a Teggiano l’11, il 12 e il 13 Agosto dovrà pensare, quest’anno più che mai, che ne sia valsa la pena. Non a caso con L’Assalto al Castello faremo in modo che anche il pubblico sia protagonista di un evento mai visto prima, e che rimarrà a lungo nella sua memoria”.
|