Mentre a Milano sfilava chi in questo paese continua la sua battaglia per la Verità, la Giustizia, la Democrazia in memoria delle vittime innocenti delle mafie, a Roma, invece, durante la manifestazione del popolo dell’amore (così si sono definiti), uno striscione inneggiava ai Tarocchi: il 'matto' impersonificato da Antonio Di Pietro, la 'morte' rappresentata con la candidata del Pd alla Regione Lazio, Emma Bonino, la 'giustizia' che ha il volto del giudice Paolo Borsellino. Noi ragazzi dell’Associazione Papaboys, delegazione Campania, che da anni ci battiamo per la legalità e che proprio nello scorso ottobre abbiamo destinato a Salvatore e Rita Borsellino il premio legalità alla memoria del fratello Paolo, esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla famiglia Borsellino e a tutte le famiglie vittime delle mafie. Siamo indignati per quanto successo a Roma e dal clima che si respira in Italia contro le istituzioni, contro la magistratura e contro le forze dell’ordine e ribadiamo con fermezza il nostro NO alle MAFIE. Ci uniamo alle parole di don Luigi Ciotti «Non lasciamo soli magistrati e forze dell’ordine quella che sta vivendo l'Italia non è solo una crisi economica ma è innanzitutto una crisi etica e politica. Crediamo che le leggi debbano essere rispettate da tutti, la ricchezza della democrazia è data da chi ha il coraggio di portare avanti la cultura della legalità non per interessi propri, ma per il bene di tutti! ». Quanto visto oggi è il gesto più misero e ignobile che queste persone potessero offrire. Quanto visto oggi dimostra quanto il nostro Paese sia veramente vuoto di principi e valori. Ciò non è colpa di chi è al governo, non è colpa di chi dice di fare opposizione. E' colpa di tutti. Se per una volta non ci facessimo ingannare in queste fantomatiche divisione che creano ad arte, destra e sinistra, bianchi e neri, cattolici e musulmani, settentrionali e terroni e fossimo solo per una volta uniti contro un'intera classe dirigente probabilmente non saremmo in questa situazione. Cari amici la barca sta affondando e noi non ci rendiamo conto che siamo bagnati fino alla gola perche abbiamo ancora gli occhi asciutti per guardare il Grande Fratello. |