San Rufo. Il Consorzio dei comuni Bacino Sa/3, oggi Ecometa, ritira i licenziamenti dopo la rassicurazione della Regione di contribuire ulteriormente allo smaltimento rifiuti. Una vittoria dei sindacati, che da aprile hanno più volte dimostrato la contrarietà alle lettere di prelicenziamento che il Consorzio aveva spedito a 21 lavoratori. Si chiude così una vicenda durata 4 mesi, anche se i problemi non sembrano finire. Cgil Cisl e Uil paventano la possibilità che i lavoratori dei Consorzi di Bacino siano utilizzati dalla Fibe, società che ha il compito di gestire gli impianti Cdr, responsabile tra l'altro dello smaltimento delle balle dei rifiuti accatastate nell'impianto di Battipaglia. Una possibilità che nascerebbe sulla base di un accordo stipulato tra il Prefetto Bagnato (braccio destro del Prefetto Catenacci) con i sindacati autonomi e Fibe. Il passaggio alla Fibe significherebbe anche un nuovo contratto dei lavoratori, che è quello metalmeccanico-privato. L'accordo darebbe in cambio alla Fibe le attività impiantistiche a valle del Cdr, nonché quelle afferenti il trasporto dei rifiuti. Un'intesa che secondo i sindacati andrebbe a cozzare anche con le precedenti azioni avviate da sindacati e lo stesso Consorzio di Bacino Sa/3. I rappresentanti sindacali avevano condiviso a suo tempo il progetto industriale che prevedeva il ciclo integrato dei rifiuti, «ma ora si pensa a riaprire le discariche». |