In quanto a fiducia degli elettori campani, per l’Swg Vincenzo De Luca non ha rivali: il 37,5% del campione intervistato— in totale mille persone maggiorenni, sentite dal 6 al 9 marzo — dichiara di averne per lui «abbastanza omolta». Seguono Stefano Caldoro (29%, in crescita rispetto alle due precedenti rilevazioni dello stesso istituto triestino datate 2 e 20 febbraio), Roberto Fico (8), Paolo Ferrero (5) e Michele Antonio Giliberti (3).
Se guardiamo, invece, al voto per la presidenza della Regione, i risultati del terzo e ultimo sondaggio commissionato dal Corriere del Mezzogiorno indicano ancora Caldoro in vantaggio: l’ex ministro, infatti, viene dato tra il 48 e il 51% (il 20 febbraio era tra il 46,5 e il 50,5%); il sindaco di Salerno, nonostante una crescita più sostenuta rispetto al rivale di centrodestra, resta dietro: i suoi consensi vengono stimati tra il 43 e il 46% (il 20 febbraio era al 41-45).
Seguono Paolo Ferrero— Federazione della sinistra — che sarebbe tra il 2,5 e il 3,5% (il 20 febbraio era tra il 2 e il 4); Roberto Fico— Movimento cinque stelle — dato da Swg tra il 2 e il 3% (prima era tra il 2,5 e il 4,5%); e Michele Antonio Giliberti — Forza Nuova — indicato tra lo 0,3 e lo 0,8%.
L’area che sostiene Vincenzo De Luca è indicata al 42%, in crescita di due punti rispetto al sondaggio del 20 febbraio; quella che vuole Caldoro governatore è al 52%, esattamente come il 20 febbraio.
La Federazione della sinistra, Prc più Pdci, che punta su Ferrero, è data al 3% (anche qui stesso responso rispetto al 20 febbraio).
I grillini del Movimento cinque stelle, che sostengono Fico, sono dati al 2,5% (prima erano al 3). Forza Nuova (Giliberti) è allo 0,5%. I partiti. Solo sei formazioni, secondo l’Swg, toccherebbero o supererebbero la soglia del 3% (ma questo non significa che altri partiti, laddove siano in coalizione e il candidato che sostengono riesca a superare il 5%, non possano entrare in assemblea): Pd (25%, mezzo punto sopra rispetto al 20 febbraio); Idv (7,5%, anche qui 0,5% in più rispetto alla precedente rilevazione); Sel (3,5%, un punto in meno rispetto al 20 febbraio); Pdl (37,5%, 3,5 punti in meno rispetto a prima); Udc (7%, mezzo punto sotto nei confronti della rilevazione del 20 febbraio); la Federazione della sinistra sarebbe infine al 3 preciso.
Nella provincia partenopea Caldoro viene indicato tra il 47 e il 50%; De Luca al 43,5 e il 46,5%; Ferrero tra il 3 e il 4; Roberto Fico tra il 2 e il 3; Giliberti tra lo 0,3 e lo 0,8%.
Fonte Corriere del Mezzogiorno.it |