Al tribunale di Sala Consilina si è celebrata una nuova udienza del processo “Piazza Affari” relativo al presunto giro di usura nel Vallo di Diano, undici gli imputati alla sbarra accusati a vario titolo di usura pluriaggravata continuata, estorsione ed esercizio abusivo dell’attività di intermediazione finanziaria. Dinanzi il collegio giudicante, presieduto da Luciano Santoro, hanno deposto gli ultimi testi del Pubblico Ministero, dott. Carlo Rinaldi. In piena istruttoria dibattimentale, l’accusa e la difesa ha esaminato e controesaminato un maresciallo e due ufficiali dell’Arma dei Carabinieri, all’epoca cootitolari delle indagini, dai loro racconti sono emersi ulteriori dettagli, ora al vaglio della magistratura che presto delineerà i contorni della vicenda. Tuttavia, pare essersi ridimensionata la posizione degli imputati perché nel corso degli interrogatori sembra siano emerse diverse incongruenze rispetto alla narrazione originale dell’accaduto. Il prossimo 18 marzo, tocca ai testi della difesa e della parte civile, oltre gli imputati che potranno raccontare la loro versione dei fatti e chiarire le diverse posizioni. Entro fine estate potrebbe giungere la sentenza relativa al I grado di giudizio.
Antonella Citro |