D: Dopo numerose polemiche è stata di nuovo disposta la sospensione dei lavori di messa in sicurezza di Palazzo Del Vecchio e relativa realizzazione di alcuni box auto nella piazzetta adiacente. Come mai?
R: Perché è intervenuta un’ordinanza da parte della Soprintendenza a firma del soprintendente Zampino, con la quale si chiedeva la sospensione. Nella nota riportata si parlava di alcune situazioni poco chiare che loro volevano verificare.
D: L’amministrazione comunale dunque come ha risposto?
R: Abbiamo immediatamente impugnato ennesima ordinanza, perché questa ordinanza viene dopo che il TAR si è pronunciato in maniera positiva nei confronti dell’ente. Su pressione di un’altra nota di ieri della Soprintendenza con la quale chiedeva la verifica di nuovo del procedimento messo in atto dal Comune di Sala Consilina, la stessa soprintendenza chiede appunto che venga rivisto il tutto. E nell’indirizzo è menzionato anche il collega consigliere, Angelo Paladino.
D: Cosa allora secondo lei non è vero?
R: Orbene, non è vero che sono stati fatti degli esposti e quant’altro come lui affermò in consiglio comunale, tanto è vero che il soprintendente risponde che tra i destinatari della nota c’è anche l’avvocato Angelo Paladino perché sicuramente ha fatto richiesta o ha presentato un esposto su questa situazione. E questo costituisce un’ulteriore novità.
D: A chi era stata mandata l’ordinanza, a cui si stava riferendo prima?
R: Come dicevo prima abbiamo impugnato l’ordinanza davanti al TAR, era stata inviata agli avvocati Fenucciu- Riccardi per procedere dal punto di vista legale. E adesso bisogna verificare tutta la procedura. Siccome il 90% dell’edificio è stato abbattuto e manca un lato occorre capire e verificare adesso con una commissione di esperti la pericolosità perché si rischia oggi che questo lato che non è stato abbattuto possa essere pericoloso per quanto concerne la incolumità dei cittadini.
D: E ora?
R: In questo istante vedremo se occorre un’ulteriore ordinanza affinchè venga demolito il punto del Palazzo in questione, questa volta, per la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini.
Antonella Citro
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