Ancora materiale inquinante abbandonato tra gli argini e le acque di un affluente del Tanagro, in località Barca, nel territorio comunale di Sala Consilina. Si tratta di una cinquantina di pannelli di eternit, di quelli un tempo usati per i tetti delle case e di cui è attualmente vietata la utilizzazione. Per la cronaca va detto che poco tempo fa nella stessa zona, non lontano dal luogo del rinvenimento di ieri, fu trovato altro eternit, sia pure in quantità minore. Quello dell'abbandono selvaggio di materiale inquinante o ingombrante è purtroppo fenomeno assai diffuso nel Vallo di Diano. Non più di due mesi fa una ditta specializzata di Vallo della Lucania recuperò, in circa dodici diverse zone valdianesi, una corposa quantità di pannelli in eternit. Si tratta, peraltro, di materiale che, se non ermeticamente chiuso in contenitori speciali, è destinato, nel tempo, a sbriciolarsi. Le polveri derivanti dal processo di sbriciolamento sono altamente inquinanti e assai pericolose. Proprio per questo l'abbandono selvaggio di materiali del genere è un vero e proprio attentato all'ambiente.
tratto da: www.radiompa.it |