«La vittoria di Carmine Cocozza alle amministrative del 6-7 giugno con uno scarto di soli tre voti non rispecchia la volontà degli elettori». Lo sostiene, Pietro Pessolano, candidato a sindaco della lista rivale, il quale, sospettando, insieme con tutti i componenti della stessa lista, che «siano stati compiuti dei brogli, è pronto a dare battaglia a colpi di carta legale». Proprio per questo ha presentato un esposto alla procura della Repubblica di Sala Consilina, mentre, nei prossimi giorni, inoltrerà ricorso al Tar per la verifica delle operazioni elettorali e per il riconteggio dei voti. Intanto il neo eletto sindaco, Carmine Cocozza, cui sono stati attribuiti 897 voti contro gli 894 di Pessolano, si dice tranquillo. «Non è la prima volta - afferma - che alle comunali si vinca con uno scarto di pochi voti. A Sala Consilina quindici anni fa si vinse addirittura con un solo voto in più. In ogni caso, il mio avversario fa bene a produrre ricorso. Alla fine si convincerà che tutto si è svolto nel segno della legalità e nel pieno rispetto delle regole».
GIUSEPPE LAPADULA
tratto da: www.ilmattino.it |