Nell’ambito dell’attività di controllo economico del territorio disposta dal Comando Provinciale di Salerno, finalizzata a contrastare il contrabbando di oli minerali, i militari della Tenenza di Sala Consilina hanno predisposto già da tempo un articolato piano di interventi ispettivi volti a scongiurare le sempre più frequenti truffe agli automobilisti, consumatori e le frodi all’Erario.
Durante uno di questi interventi, a seguito di specifica e approfondita attività info investigativa, le Fiamme Gialle di Sala Consilina hanno individuato, in uno dei piazzali in uso ad una società di commercio carburanti, sita nell’agro di Auletta (SA), una cisterna aerea all’interno della quale era stato stoccato “presunto gasolio” per oltre 17 quintali, miscelato con altri prodotti verosimilmente oggetti ad accisa esente e/o ridotta, invero con prodotti vegetali non autorizzati all’impiego nell’autotrazione e, quindi, commercializzato in frode ad avventori occasionali.
I finanzieri si sono subito accorti di tale escamotage, in quanto il prodotto petrolifero si presentava in una miscela bicolore e densa anziché di un solo colore dal tradizionale giallo paglierino previsto per il gasolio per autotrazione. Immediatamente venivano prelevati diversi campioni di prodotto, al fine di accertare in laboratorio la tipologia e la reale composizione chimica del prodotto.
Al momento dell’intervento i finanzieri individuavano ed identificavano altresì diversi soggetti intenti ad approvvigionarsi a mezzo recipienti e/o taniche del prodotto di contrabbando al prezzo sensibilmente inferiore a quello praticato dai distributori stradali.
Ragion per cui i carburanti per usi specifici, come hanno dimostrato numerose indagini svolte, sono molto richiesti in quanto consentono un notevole risparmio agli utilizzatori. Si tratta, ovviamente, di una condotta penalmente rilevante, in quanto la tassazione ridotta è applicata dallo Stato al solo scopo di incentivare determinate attività commerciali, come l’agricoltura o la pesca. Sentiti in atti gli automobilisti, hanno confermato che si recavano in loco per acquistare il citato prodotto per uso autotrazione ad un prezzo conveniente.
Contestualmente si procedeva ad effettuare un controllo all’intero deposito commerciale rilevando che la parte deteneva, illegalmente e senza alcuna giustificazione contabile, oltre 11 quintali di prodotto petrolifero di illecita provenienza.
Per tale motivo si procedeva ad apporre i suggelli ed al sequestro di un serbatoio interrato, contenente gasolio nazionale per oltre 94 quintali, un serbatoio interrato contenente benzina agricola per oltre 14 quintali, un serbatoio mobile contenente presumibilmente prodotto petrolifero adulterato per oltre 17 quintali, un serbatoio mobile contenente gasolio agricolo per oltre 48 quintali, 2 colonnine con rispettive pompe di erogazione e copiosa documentazione amministrativo-fiscale ed extracontabile.
Il responsabile, tale GBA. di anni 45, veniva denunciato a piede libero all’A.G. per detenzione ed utilizzazione di prodotti ottenuti presumibilmente da fabbricazione o miscelazione clandestina non autorizzata e destinazione di prodotti ad usi diversi per quelli stabiliti e sottrazione di prodotto al pagamento delle dovute imposte.
Il contrasto al diffuso fenomeno delle frodi in materia di olii minerali costituisce un comparto operativo che vede costantemente impegnata la Guardia di Finanza. Ulteriori indagini sono attualmente in corso al fine di individuare i canali di approvvigionamento del summenzionato prodotto sottratto al pagamento dell’imposte al fine di individuare la provenienza del prodotto di contrabbando e le eventuali responsabilità di altri soggetti nonché accertare la reale dimensione del fenomeno in quanto da una prima valutazione dei fatti si prevede che il prodotto consumato in frode sia di alcune migliaia di quintali.
COMUNICATO STAMPA UFFICIALE Guardia di Finanza – Comando Provinciale Salerno
tratto da: www.salernonotizie.it |