Tempi di viaggio sorprendenti, che lanciano la competizione del treno con l’aereo, destinati a ridursi ulteriormente
'Il 12 dicembre di quest'anno entrera' in funzione tutta la linea ad alta capacita' Torino-Salerno'. Lo annuncia Mauro Moretti.'Si potra' andare da Torino a Roma in 4 ore e 20 minuti, da Torino a Firenze in due ore e mezza', spiega l'amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, inaugurando la rinnovata stazione di Torino Porta Nuova. 'Abbiamo avuto qualche difficolta' - ha detto Moretti - negli Anni Novanta, ma abbiamo lavorato bene e i risultati si stanno vedendo'.
La flotta veloce delle FS, con il treno bandiera Frecciarossa, unisce oggi il Duomo a S.Petronio in 65 minuti a 300 chilometri orari. E da Milano a Roma, con gli Eurostar AV Fast si impiegano appena tre ore e mezza. Tempi di viaggio sorprendenti, che lanciano la competizione del treno con l’aereo, destinati a ridursi ulteriormente: tra un anno, con l’ultimazione della Torino-Salerno, la distanza tra le due “capitali” d’Italia dalle stazioni AV di Roma Tiburtina e Milano Rogoredo scenderà infatti fino a due ore e quarantacinque minuti.
Dopo la prima inaugurazione, a Milano, del dicembre scorso, è ripartito il conto alla rovescia. A Milano, Bologna e Firenze i totem collocati nei piazzali esterni scandiscono i giorni, le ore e i secondi che mancano all’appuntamento di dicembre 2009, quando l’intero collegamento AV Torino-Salerno diventerà una realtà e si completerà la rivoluzione nel mondo dei trasporti in Italia. La nuova linea, sulla quale nelle corse prova è stato più volte toccato il record dei 355 km orari, avvicina le grandi città mettendo a disposizione dell’Italia una metropolitana veloce lunga quasi mille chilometri. E con il potenziamento della rete e il conseguente decongestionamento delle linee, diventeranno più efficienti anche i collegamenti ferroviari su tutta la rete tradizionale italiana, e si avranno maggiori possibilità di programmazione dei servizi locali. Con tutti i vantaggi che la crescita del sistema ferroviario comporta per la salute del clima e dell’ambiente. L’eccellenza del know-how italiano del Gruppo FS, negli ultimi anni, è diventata anche un modello da seguire per le imprese ferroviarie degli altri Stati europei. Non è un caso che il sistema ERTMS/ETCS livello 2, la tecnologia dell’Alta Velocità italiana per viaggiare sicuri a 300 all’ora, nata dall’intelligenza e dal lavoro italiano per la gestione della circolazione, sia stato adottato dall’Unione Europea come standard unico di riferimento per le linee transnazionali europee ad alta velocità.
tratto da: www.12mesi.it |