Un convegno-studio di livello internazionale per approfondire la ricerca sul terremoto nel Vallo di Diano e nell’intera Provincia di Salerno, ricordando in modo particolare la figura dell’irlandese Mallet, il primo moderno conoscitore del sisma, da quando nel 1857 in occasione del disastroso terremoto del 16 dicembre, partì da Londra per documentare, fotografare, descrivere e calcolare i fenomeni collegati al terremoto. Si terrá domani nello scenario dalle grandi atmosfere storiche, culturali e religiose della Certosa di San Lorenzo a Padula, a partire dalle 9.30 per l’intera giornata con due appuntamenti (9.30 e 15) che vedrá la partecipazione di tantissimi studiosi, primo fra tutti il professore Graziano Ferrari, responsabile dell’Sga dell’universitá di Bologna. L’iniziativa è stata voluta dalla Provincia di Salerno e dalla Sovrintendenza ai Beni culturali. Nell’occasione sará riproposto in formato virtuale il Dvd-rom sul viaggio che Mallet fece nei territori ella provincia di Salerno e di Potenza colpiti dall’evento sismico. |