147 anni fa, il 16 dicembre del 1857, un terribile terremoto, simile a quello del 23 novembre 1980, seminò distruzione tra Campania e Basilicata. Per ricordare quell’evento, ma soprattutto per ringraziare il suo Patrono, San Cono, del miracolo che compì preservando dalla distruzione Teggiano, oggi nella cittadina della provincia di Salerno, si rinnova un’antica tradizione: l’accensione del falò in piazza nel centro storico. All’epoca la popolazione trascorse diverse notti in piazza riscaldandosi proprio intorno ad improvvisati fuochi invocando la protezione di San Cono. Questo pomeriggio si è svolta anche una messa di preghiera nella Cattedrale di Teggiano. |