Meno tasse per chi investe in cultura
Entro il 31 gennaio 2009 va effettuata al Ministero la comunicazione delle erogazioni liberali
Entro il 31 gennaio 2009 va effettuata la comunicazione delle erogazioni liberali destinate ai beni culturali e allo spettacolo ai sensi dell’art. 100, comma 2, lettera m), del D.P.R. 917/1986. (T.U.I.R.).
Ai sensi dell’art. 4 del Decreto Ministeriale 2/10/2002 i soggetti che effettuano erogazioni liberali sono tenuti, entro il 31 gennaio 2009, a comunicare al Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure- Servizio II – Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma e, per via telematica, al Sistema informativo dell'Agenzia delle entrate del Ministero dell'Economia e delle Finanze:
1. l'ammontare delle erogazioni effettuate nel periodo di imposta;
2. le proprie generalità complete, comprensive dei dati fiscali;
3. i soggetti beneficiari dell'erogazione.
Ai sensi dell’art. 5 del D.M. citato i soggetti beneficiari di erogazioni liberali sono tenuti, entro il 31 gennaio 2009, a comunicare al Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione generale per il bilancio e la programmazione economica, la promozione, la qualità e la standardizzazione delle procedure- Servizio II - Via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma:
1. l'ammontare delle erogazioni liberali ricevute;
2. le generalità complete del soggetto erogatore;
3. le finalità o attività per le quali sono state elargite ovvero la riferibilità delle predette erogazioni ai propri compiti istituzionali (allegando altresì copia dell'atto costitutivo o dello statuto).
Possono essere destinatari di erogazioni liberali in denaro, a condizione che non perseguano fini di lucro ed il proprio atto costitutivo o statuto preveda lo svolgimento di compiti istituzionali nei settori dei beni culturali e dello spettacolo e vi sia effettivo svolgimento di corrispondente attività di realizzazione di programmi culturali negli stessi settori, i soggetti o categorie di soggetti di seguito elencati:
a) Stato, Regioni, Enti Locali;
b) persone giuridiche costituite o partecipate dallo Stato, dalle Regioni o dagli Enti Locali;
c) enti pubblici o persone giuridiche private costituite mediante leggi nazionali o regionali;
d-e) soggetti, aventi personalità giuridica pubblica o privata, che, almeno in uno degli ultimi 5 anni antecedenti all'anno d'imposta in cui avviene l'erogazione in loro favore, abbiano ricevuto ausili finanziari (ovvero che pur non avendoli ricevuti si trovino nella condizione di aver diritto a riceverli, anche se nel primo anno di attività):
- 1) a valere sul Fondo unico dello spettacolo (legge 30/4/85 n. 163 "Nuova disciplina degli interventi a favore dello spettacolo")
- 2) ai sensi della legge 17/10/96 n. 534 "Nuove norme per l'erogazione dei contributi statali alle istituzioni culturali";
f) soggetti che abbiano comunque ricevuto ausili finanziari, almeno in uno degli ultimi 5 anni antecedenti all'anno di imposta in cui avviene l'erogazione, direttamente previsti da disposizioni di legge statale o regionale;
g) associazioni, fondazioni e consorzi costituiti sia tra enti locali e soggetti aventi personalità giuridica di diritto privato rientranti nelle categorie di cui alle lettere precedenti, sia esclusivamente tra questi ultimi soggetti;
h) persone giuridiche private titolari o gestori di musei, gallerie, pinacoteche, aree archeologiche o raccolte di altri beni culturali o universalità di beni mobili soggetti ai vincoli ed alle prescrizioni di cui al D.L. 29/10/99, n. 490, funzionalmente organizzati ed aperti al pubblico per almeno 5 giorni alla settimana con orario continuato o predeterminato,
i) persone giuridiche private che esercitano attività dirette a formare e diffondere espressioni della cultura e dell'arte, così come definite dall'art.148 e seg. D.Lgs. 112 del 31 marzo 1998.
Per informazioni:
Dirigente Dott. Paolo D’Angeli
Dott. Stefano Maurizi -Tel. 06/67232919
Dott.ssa Maria Anna Borsa 06/67232107
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