Passeggeri inviperiti all'aeroporto di Malpensa a Milano, costretti a partire con due ore di ritardo per Pontecagnano. È accaduto ieri sera con il volo delle 19,05. Uno dei 70 viaggiatori ha segnalato l'episodio. «Il volo delle 19,05 è partito con ben due ore di ritardo - spiega Aldo Vicinanza all’arrivo in nottata a Pontecagnano - e quando abbiamo compreso che il ritardo sarebbe stato di ben due ore c'è stata molta gente che ha protestato all'imbarco. Ci hanno spiegato che l'incoveniente si è verificato per mancanza di carburante. In un primo momento ci avevano detto che forse saremo atterrati a Napoli, per fortuna non è stato così ». Allo scalo salernitano non è stato possibile raccogliere informazioni. «Ci scusiamo, ma siamo impegnati nel nostro lavoro - ha detto una voce femminile al telefono - e per il momento non siamo in grado di fornire notizie». Intanto, il vice presidente del consorzio aeroporto Mimmo Volpe interviene a sostegno della Gan (Global Aviation Network) e prova ancora una volta a fare chiarezza. «Non possiamo fare un dramma ogni volta che si verificano ritardi da e per l'aeroporto di Pontecagnano. In tutti gli scali esistono problemi del genere. Si tratta di episodi che si verificano normalmente e non è possibile ogni volta farne un caso. Inoltre, i passeggeri hanno tutto il diritto di chiedere un rimborso nel momento in cui si verificano problemi. Purtroppo siamo nell'occhio del ciclone in quanto ci sono pochi voli al giorno che partono dall'aeroporto di Pontecagnano, mentre altrove questi problemi non fanno certo notizia». Volpe ha poi spiegato che un ulteriore ritardo c'è stato giovedì mattina sempre sul volo in partenza da Pontecagnano per Milano- Malpensa. «È accaduto in quanto sullo scalo si è data precedenza ai canadair impegnati nello spegnimento di un vasto incendio. L'episodio sta a dimostrare che si possono verificare casi in cui gli aerei sono costretti a decollare ed atterrare in ritardo».
EMANUELA ANFUSO
tratto da: www.ilmattino.it |