Stando alle notizie che giungono dal Venezuela, la polizia dello stato sudamericano, dopo articolate indagini, sarebbe giunta all’individuazione dei rapitori dell'imprenditore italo-venezuelano, Nunzio Michele Vertuccio (nella foto), originario di Teggiano. Si fa così più forte la speranza che si giunga al più presto alla sua liberazione. Intanto, i parenti che vivono in Italia chiedono che sulla vicenda, almeno per qualche giorno, i mass media osservino il "silenzio stampa", soprattutto per lasciar lavorare in piena tranquillità gli inquirenti, visto che quanto viene pubblicato in Italia è ripreso dalla stampa venezuelana. Sulla stessa lunghezza d'onda i figli del rapito. «Sappiamo che sono momenti delicatissimi, anche una parola di troppo sui giornali o sulle tv può risultare fatale per nostro padre», fanno sapere dal Venezuela. Peraltro anche l'unità di crisi della Farnesina mantiene sulla vicenda il più assoluto riserbo. È trapelato che alla volta di Barinas, la città dove è stato rapito Vertuccio, sarebbe partito un rappresentante delle Forze dell'ordine specializzato in rapimenti in Venezuela, esperto nell'intraprendere eventuali contatti con i rapitori. Quanto all’ identificazione dei rapitori, si tratterebbe di ex militari, ben armati ed organizzati, quindi non di sprovveduti che possono perdere la testa ed uccidere, magari senza un preciso motivo, l'imprenditore italo-venezuelano sequestrato. È un dato confortante che si aggiunge al fatto che la polizia locale sta operando bene e si sta impegnando per la soluzione del problema. Per la cronaca c'è da dire che qualche giorno prima del rapimento, Nunzio Michele Vertuccio aveva venduto un quantitativo di mucche incassando una grossa somma di danaro. Particolare, questo, che potrebbe aver indotto i malviventi ad anticipare i tempi del rapimento, evidentemente già programmato vista l'ottima situazione finanziaria della famiglia Vertuccio. Intanto in questi giorni a casa del fratello Antonio, domiciliato a Teggiano in località Pantano, in tanti quotidianamente si recano per avere notizie sull'evolversi della situazione. Nunzio Michele Vertuccio, pur essendo emigrato in Venezuela quando aveva soltanto sedici anni, a Teggiano è molto conosciuto e stimato. Ed i suoi amici tengono a ricordare che, per tutti, ogni volta che egli ritornava nel paese di origine, era una grande gioia specie per il suo carattere socievole e cordiale. Qualcuno ricorda che «Nunzio Michele Vertuccio è un grande appassionato di calcio, tant'è che a Barinas è tra i maggiori finanziatori di una locale squadra dilettantistica. Inoltre, ogni volta che rientrava a Teggiano, ci diceva che in Venezuela seguiva con grande passione il nostro campionato».
PASQUALE LAPADULA
tratto da: www.ilmattino.it |