E’ stata riaperta ieri sera, alle 20, l’uscita sud dell’autostrada di Eboli. Immediati gli effetti beneifici per il traffico veicolare. Finite le code chilometriche all’uscita autostradale di Battipaglia, intasata da 10 giorni dall’esodo interminabile di vacanzieri. Con la riapertura dell’uscita di Eboli, i turisti hanno ora due opzioni per raggiungere Paestum e il Cilento. Tempi rispettati dall’Anas. In dieci giorni i lavori sono stati conclusi. La notizia, ovviamente, è stata accolta con giubilo dai negozianti e dai baristi di via San Vito Martire. Il quartiere ebolitano a ridosso dell’autostrada registra un giro di affari vorticoso dalle prime luci dell’alba fino al tramonto. A tirare un sospiro di sollievo sono soprattutto i residenti dei quartieri Taverna (Battipaglia), Cioffi e Corno d’Oro (Eboli), lungo la statale 18. La vivibilità nei rioni era colata a picco con l’aumento vertiginoso del traffico. Nei giorni scorsi, si sono ripetute le scene usuali dei fine settimana estivi, con code lunghissime, sorpassi azzardati, difficoltà per i pedoni ad attraversare la statale 18. L’inquinamento acustico e ambientale era praticamente schizzato alle stelle. Domenica mattina, per non aggravare la situazione, Anas e Polstrada hanno disposto lo spegnimento dei semafori lungo la statale 18. Una scelta rischiosa ma forzata, dopo il caos esploso dieci giorni fa lungo la Tirrenia Inferiore. Lavori conclusi, l’uscita autostradale di Eboli dovrebbe a breve recuperare l’illuminazione pubblica, assente da oltre un anno.
tratto da: www.ilmattino.it |