INAUGURAZIONE DELLA SEDE DELLA CROCE ROSSA
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SANT'ARSENIO (SA) - DOMENICA 11 MAGGIO 2008
Dalle ore 10.30 - Piazza Domenico Pica

Sarà il vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Vincenzo Scognamiglio, a inaugurare la sede di Sant'Arsenio (Salerno) della Cri: la cerimonia di inaugurazione è prevista, nel centro del Vallo di Diano, domenica 11 maggio a partire dalle ore 10.30.
La giornata comincerà con l'allestimento di un gazebo dove i volontari distribuiranno materiale informativo e raccoglieranno nuove adesioni. Alle 17, poi, si svolgeranno alcune dimostrazioni di interventi di primo soccorso. Alle 18 l'inaugurazione della nuova sede sarà preceduta al convegno "L'opera della Croce Rossa Italiana", a cui parteciperanno, accanto a Scognamiglio, il sindaco di Sant'Arsenio, Arsenio Pecora, il neo consigliere regionale della Campania del Pd, Donato Pica, il coordinatore del 118 dell'Asl Salerno 3, Giuseppe Basile, e il presidente del comitato provinciale di Salerno della Cri, Adolfo Salzano. Le conclusioni saranno affidate al vescovo della diocesi di Teggiano e Policastro, mons. Angelo Spinillo.
Sono in totale 83 i volontari del soccorso che opereranno nella nuova sede di S.Arsenio. Molti di questi hanno già effettuato alcuni specifici corsi di formazione: 65 hanno acquisito il brevetto europeo di primo soccorso (che permette di praticare la rianimazione cardio polmonare), 35 hanno seguito anche il corso di operatore per il trasporto di infermi e 25 stanno svolgendo le esercitazioni pratiche per la patente di guida delle autoambulanze.
"E' un momento importante per la nostra comunità e per il comprensorio - ha spiegato il responsabile della sede di S.Arsenio della Cri, Luigi Pandolfo - con l'obiettivo della tutela dei cittadini e per l'assistenza di turisti e utenti della Salerno Reggio Calabria dove, nei mesi estivi in particolare, saremo presenti con un presidio mobile. I nostri volontari saranno anche impegnati, nel prossimo futuro, in altri tipi di attività, come i corsi di educazione sanitaria, gli interventi di protezione civile, e il pronto farmaco, ovvero l'assistenza farmacologica per gli anziani. Il nostro è un primo passo, ma per crescere abbiamo bisogno di aumentare il numero di volontari".
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