|
Sala Consilina: Operazione antidroga, presi due corrieri-pusher
|
27-04-2008
Avevano accuratamente nascosto, in un interstizio di una delle portiere dell'autovettura sulla quale viaggiavano, l'eroina (circa 25 grammi, pari ed oltre un centinaio di dosi) e la marijuana (anch'essa quantificata in numerose dosi) acquistate a Napoli per i clienti del fine settimana del Vallo di Diano. Un espediente che però non è bastato ad evitare le manette ai due giovanissimi occupanti dell'auto, il 18enne A. D. B., incensurato, di Sala Consilina, ed il 19enne M. P., pregiudicato, di Teggiano, che era alla guida. I due, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti alla Casa Circondariale di Sala Consilina e sono ora a disposizione della competente autorità giudiziaria. L'operazione, condotta al comando del tenente, Giovanni Prisco, dal Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Sala Consilina, ha avuto luogo durante la notte tra venerdì e sabato ed è stata l'epilogo di un lungo ed articolato servizio di pedinamento dell'auto, conclusosi allo svincolo autostradale di Atena Lucana della Salerno-Reggio Calabria. Qui i militari dell'Arma, intimato l'alt, hanno circondato l'autovettura e per i due spacciatori non c'è stato scampo. Ai loro polsi sono scattate le manette subito dopo che è stato rinvenuto il carico di droga. Con questi ultimi due, salgono a quaranta gli arresti operati, dall'inizio dell'anno, nel territorio di propria competenza, dai carabinieri della Compagnia di Sala Consilina nell'ambito dei servizi messi in atto dal comandante, capitano Giuseppe Costa, per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. In pratica, in questo primo quadrimestre del 2008, si è registrata una media di dieci arresti al mese, cui bisogna aggiungere quelli dei trafficanti calabresi finiti in manette, nella scorsa settimana, sull'area di servizio di Sala Consilina dell'A3, a conclusione di un'azione combinata fra i comandi dell'Arma di Catanzaro e di Salerno. Gi arrestati avevano con sé un grosso carico di droga e c'è il sospetto che parte di essa fosse diretta al mercato del Vallo di Diano.
GIUSEPPE LAPADULA
tratto da: www.ilmattino.it |
|
|
|
|
Accessi al portale
|