Progetto Pises: le scuole a scuola di formazione per programmare lo sviluppo del proprio territorio
Incontro, venerdì 7 marzo (ore 10), a Macomer (Nuoro) per una sessione di formazione sugli strumenti che mettono in rete enti ed istituti scolastici
Si terrà a Macomer (Nuoro), Sede della Comunità Montana Marghine-Planargia, venerdì prossimo, 7 marzo (ore 10) una sessione di formazione per le scuole di questa Comunità Montana, che partecipano al progetto Pises Valdiano, iniziativa che coinvolge 29 enti italiani e vede nella Comunità del Vallo di Diano (in provincia di Salerno) l’ente capofila del progetto.
Duplice è l’obiettivo di questa iniziativa altamente innovativa, che ha ottenuto riconoscimenti nazionale proprio per il suo elevato valore culturale e propositivo: favorire la partecipazione democratica del territorio, degli studenti, alla elaborazione di proposte di sviluppo da avanzare – ed essere poi accolte dalla Comunità Montana - contribuendo a diffondere quella cultura della partecipazione alle decisioni di più enti; quindi, mettere in rete la Comunità montana aderente al Pises perché, attraverso la rete, internet, ci possa essere collaborazione anche tra enti e scuole fisicamente distanti.
I temi dell’incontro
Durante l’incontro, la Territorio Spa, che cura la parte tecnica del Pises, dopo aver messo a punto e consegnato alla Comunità Montana il wikibook del Piano di Sviluppo Socio Economico - strumento interattivo all’interno del quale ognuno “scrive” le proprie iniziative utilizzando le possibilità offerte dalla Wikipedia - terrà una sessione di formazione per conoscere tali strumenti ed utilizzarli a meglio. Parteciperanno all’incontro di formazione, i responsabili della CM Montana Vallo di Diano, capofila del progetto, i referenti PISES della Comunità e delle scuole e gli alunni del territorio montano che partecipano al progetto e che stanno lavorando ad esso con entusiasmo. Nel corso dell’incontro saranno inoltre esposti i risultati già conseguiti dalle scuole e approfondite le tematiche relative all’applicazione di queste nuove tecnologie per lo sviluppo dell’e-democracy. |