Esperti a confronto da oggi sul sacro dogma della Trinità
Roscigno. Domani pomeriggio, a Roscigno, con inizio alle 18, nella chiesa parrocchiale di San Nicola di Bari, si parlerà di storia, fede ed arte trinitaria e sarà un'ulteriore occasione per uno studio teologico, filosofico, storico ed artistico sul dogma della Trinità. E, a proposito di arte, vale la pena ricordare quanto si legge nella Lectio XX di Enrico Maria Radaelli, e cioè che essa «è così intima alla religione da esserne il nerbo e da confondersi quasi con essa, che è adorazione e culto». L'iniziativa, che prende spunto dalla bellezza della tela della Santissima Trinità (l'opera, del XVI secolo, si trova nella stessa chiesa),è promossa dalla parrocchia, dal Museo d'Arte Sacra di Roscigno e dalla locale associazione Santa Venere e rientra nell'ambito di una serie di manifestazioni culturali, tutte di grande interesse. Tema in discussione domani pomeriggio: «La bellezza del volto di Dio. Storia, fede ed arte trinitaria a Roscigno e negli Alburni». Ovviamente al centro del dibattito sarà il mistero di Dio, uno nell'essenza ma trino nelle persone del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Mistero sul quale, dopo i saluti del parroco, don Nicola Coiro, e del sindaco, Luca Iannuzzi, si confronteranno il parroco della cattedrale di Teggiano, don Giuseppe Puppo, il direttore del Museo d'Arte Sacra di Roscigno, Marco Ambrogi, lo storico dell'arte Silvano Saccone, il cultore di storia locale e di antropologia Antonio Tortorella ed il prof. Marcello Strommillo, docente di filosofia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. A trarre le conclusioni dell'incontro sarà il vescovo della diocesi di Teggiano-Policastro, monsignor Angelo Spinillo (nella foto).
GIUSEPPE LAPADULA
tratto da: www.ilmattino.it |