Botte a un arbitro e a un calciatore
A Sirignano in Terza Categoria e a Sala nel Calcio a 5
Ancora violenza contro gli arbitri nel calcio dei dilettanti. Grave l’episodio accaduto in una partita del campionato avellinese di Terza Categoria. Si affrontavano a Sirignano il Migliodoro e il Naif di Mugnano del Cardinale ma la partita non è arrivata a conclusione. Al 22’ del primo tempo, sull’1-0 per i padroni di casa, aggredito il venticinquenne arbitro Vincenzo Califano, paganese della sezione Aia di Nocera Inferiore, figlio del giornalista Pierino Califano, assai noto per le trasmissioni su Telenuova. Califano è stato prima accerchiato dai calciatori del Naif Mugnano poi è diventato oggetto di vergognosa aggressione sotto forma di calcio ai testicoli da parte di persona non identificata ma riconducibile alla squadra ospite. In segno di protesta per l’accaduto, ha presentato le dimissioni Enzo Annarumna, designatore della sezione Aia di Nocera per le gare di Terza Categoria.
Violenza anche nel Calcio a cinque salernitano di serie D, al termine della sfida tra seconde in classifica andata in scena al "Palapozzillo" di Sala Consilina e vinta per 6-7 dal San Gregorio Magno sul Pro Sala. Dopo il fair play di fine partita, tesserati locali hanno invaso lo spogliatoio del San Gregorio colpendo in particolare il numero quattro ospite, Giuseppe Morriello, costretto al ricovero all’ospedale di Polla per i colpi subiti. Il presidente del San Gregorio, Gerardo Iuzzolino, presenterá una doppia denuncia: alla Figc regionale in ambito sportivo ed alle forze dell’ordine per avviare un procedimento giudiziario a carico degli aggressori.
Insomma un altro fine settimana da dimenticare, la tolleranza zero del Comitato regionale Campania degli ultimi tempi non è servita a fermare la mano degli sconsiderati che pur essendo una minoranza continuano a rappresentare in maniera negativa il calcio dilettantistico nostrano.
tratto da: espresso.repubblica.it |