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La base Usa? Fatela da noi. Il sindaco di Teggiano offre l'avio superficie
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25-02-2007
«Se a Vicenza fanno tante storie, il comune di Teggiano offre la sua aviosuperfice agli americani per impiantare qui una loro base. Saremo ben felici di accoglierli».
Non è una provocazione quella del sindaco di Teggiano, Michele Di Candia, bensì un vero e proprio appello che viene fatto al governo degli States affinché valutino l'eventualità di prendere in considerazione questa proposta. «Stiamo attivando tutte le procedure attraverso il Ministero degli Esteri- sottolinea il sindaco di Teggiano- affinché il governo statunitense sappia che qui, nel Vallo di Diano, c'è un posto, dotato di un'aviosuperfice, dove gli americani verrebbero accolti a braccia aperte»..
La proposta del sindaco di Teggiano, condivisa dal resto dell'amministrazione comunale, trae spunto da una visione ritenuta molto interessante, che potrebbe portare sviluppo ed occupazione sul territorio.
«Ospitare una base americana nel nostro comune significherebbe offrire una inversione radicale di marcia alla nostra economia- dice il primo cittadino di Teggiano- Significherebbe innanzitutto permettere una movimentazione di idee e di uomini che produrrebbe un rinnovamento sul piano sociale e culturale.
Da sempre, infatti- continua il sindaco Di Candia- Teggiano è stata attenta alle innovazioni e pronta ad aprire le sue porte alle varie etnie, considerate come risorsa». La proposta del sindaco di Teggiano ha avuto riscontri positivi anche tra la comunità italiana a New York, dove quella teggianese è senz'altro la più organizzata. «E' proprio dal continuo contatto che ho con la nostra comunità che vive in America che è nata questa idea» dice Michele Di Candia.
Rocco Colombo
tratto da: www.ilmattino.it |
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