Convento San Francesco –Padula :Incontro di riflessione e preghiera. Padula.Organizzato dalla diocesi di Teggiano-Policastro e dalla Fraternità Francescana di Padula,si è svolto nel convento San Francesco,un incontro-dibattito :’’La risposta dei credenti sulla responsabilità per la creazione’’, moderato dal giornalista Geppino D’Amico. Dopo i saluti del guardiano del convento Tommaso Sabbatella e la presentazione di frate Damiano Lanzone,ha svolto un’ approfondita relazione tecnica ’’ sull’ambiente oggi’’ Angelo Paladino, assessore provinciale alle politiche Ambientali. ‘’La Provincia, ha ricordato l’assessore Paladino,si pone come interlocutore degli enti locali ma anche come stimolo propositivo e concreto.I Comuni devono sentirsi i primi custodi dell’ecosistema. Il Progetto Ecovolontari e l’adozione dei fiumi Tanagro e Bussento è stata un’importante esperienza innovativa per la salvaguardia del territorio’’. La gran parte delle rilevazioni ha messo in evidenza due elementi di rischio ricorrenti:l’abbandono di rifiuti urbani,ingombranti e pericolosi e l’inquinamento delle acque dovuto a scarichi non autorizzati o al malfunzionamento dei depuratori. La creazione di una cultura locale consapevole del valore ambientale richiede diversi livelli di interventi.Il rapporto diretto tra ecovolontario e territorio,tra persona radicata e il suo mondo di relazioni è la forma più incisiva per trasferire informazioni e fare cultura,utilizzando anche le tecnologie e internet. La conclusione del dibattito è stata affidata al Vescovo della Diocesi di Teggiano –Policastro Mons. Angelo Spinillo . Le diocesi sono chiamate a riscoprire la centralità della responsabilità per il creato nella fede e nella testimonianza dei credenti e,per maturare nuovi stili di vita,ad attivare percorsi formativi,iniziative varie e momenti di preghiera. Nel corso dell’incontro di riflessione e preghiera per l’ambiente è stato divulgato il decalogo per entrare nella decrescita,cercare di vivere in pace,in armonia con la natura,dieci regole cioè per cambiare il mondo e noi stessi. La prima tappa è prendere coscienza dei propri condizionamenti. Liberarsi dalla televisione,dall’automobile,dal telefonino,dall’aereo,mangiare carne,boicottare la grande distribuzione, scegliere ,invece,altre possibilità :ascoltare la radio,andare al teatro,al cinema,leggere un libro,un giornale. Consumare prodotti locali,mangiare vegetariano. Produrre e consumare localmente è una delle condizioni per operare per la decrescita,affinché ogni popolazione ritrovi la sua capacità di autosufficienza. L’aereo è il mezzo più inquinante per passeggero trasportato,occorre scegliere mete più vicine,raggiungibili a piedi,in treno o in bicicletta. Il prossimo appuntamento è per domenica 22 ottobre per un’incontro di festa e testimonianza e di preghiera per la difesa dell’ambiente animato dall’Azione Cattolica Diocesana. PIETRO CUSATI pietrocusati@tiscali.it |