“Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti” questa è la frase di Karl Popper che, i giornalisti in erba del Pon di Giornalismo del Liceo Classico “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina, hanno voluto sulla copertina del II numero di Brainstorming. E’ ritornato insomma nel mese di aprile il mensile che ha appassionato i giovanissimi allievi del corso che da gennaio scorso li ha visti in prima linea nella elaborazione e redazione di articoli di varia indole. Il tema scelto è stato la tolleranza declinata in vari aspetti. “… Ed ecco che nasce il nostro bisogno di esprimerci, di dare importanza alle nostre voci, con un progetto che speriamo possa aprire gli orizzonti”- scrive nell’Editoriale Martina Cantarella, il direttore del II numero – con la copertina disegnata da Marco Piscitelli, il Tao, abbiamo voluto dire Tollero me stesso e chi mi circonda per un fine comune. Qui cerchiamo di capire cosa sia davvero la tolleranza e ci chiediamo sempre più perplessi: è tollerabile l'intolleranza?”. Umberto Mazzali, vicedirettore, ha curato e visionato il tutto. La cronaca allora è stata affidata a Dafne Gagliardi e Filomena Celeste Russo per il pezzo Don Giuseppe Diana, un parroco che ha creduto nei suoi valori, Per quanto ancora tollerare la chiusura delle nostre aule? è l’inchiesta condotta da Debora Pinto, Carmen Di Donato ed Emanuela Coccoli, Tolleranza o intolleranza? è il pezzo di Alessia Anania, L’Erba Sotto L’Asfalto cresce anche a Roma invece è stato scritto da Alessandra Scialpi, Giovanni Coccoli ha invece scritto Per quanto ancora tollerare la sconfitta?, simpatici e divertenti gli oroscopi racchiusi ancora una volta in un indovinello che rimanda a un particolare afferente un docente della scuola. Entusiasmo, collaborazione in ogni campo di espressione, fantasia e ricerca negli argomenti, libertà e capacità di muoversi in mezzo ai tanti spunti di riflessione, hanno fatto da padrone anche nel III numero di Brainstorming, una autentica tempesta di cervelli che ha invaso prepotente gli stessi allievi del Pon e dei tanti amici, docenti e curiosi che in questi mesi hanno preso tra le mani il cartaceo, interamente prodotto dal loro ingegno e lo hanno apprezzato nella sua essenza più vera. Al centro del giornale, questa volta, l’arte essendo maggio il mese prescelto per la Giornata dell’Arte. “… è arte quando un qualsiasi cantautore esprime i suoi pensieri mettendoci sotto le note e rendendoli fantastici. E’ arte, quando si prende una macchina fotografica e si immortala un sorriso che avremo la certezza che questo sì, durerà per sempre- scrive Umberto Mazzali il direttore del numero nel suo Editoriale- è arte, quando piccoli giornalisti come noi danno vita a una meravigliosa tempesta di cervelli”. A curare invece questo numero che promette già bene, è il vicedirettore Martina Cantarella. Giusy Laveglia e Filomena Celeste Russo hanno curato la cronaca con una intervista al Rappresentante d’Istituto Biagio Cascione, Eugenia De Stefano la curato la pagina di Cultura con L’arte del PON, Un grido è di Alessia Anania, La Filosofia è arte? è l’interrogativo posto da Emanuela Coccoli, L’arte dei Living Solstice è il titolo del pezzo di Alessandra Scialpi e Mario Priore, L’arte nello sport è di Giovanni Coccoli. E poi ancora tre oroscopi per far indovinare e magari sorridere il lettore. A suggerire le rime Giulia Piscitelli insieme a tutti gli altri che, da dietro le quinte hanno lavorato, per la buona riuscita del Pon di Giornalismo. E chissà se l’avventura dei promessi giornalisti condurrà laddove i loro sogni si spingono e arrivano più lontani! Di certo le loro penne, usate spontaneamente e con grande passione, hanno indotto a pensare che sono tutti ragazzi in gamba che con una tastiera sotto le dita, fatta scorrere nel verso giusto, sanno dare sfogo a pensieri e capolavori unici, contemporanei e senza precedenti! Perché sì occorre gratificare la voglia di scrivere nei giovanissimi. Allora è il caso di dire To be continued!...
Antonella Citro
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