Non aver rinviato il dibattimento del processo Chernobyl nonostante l'assenza di diversi legali per astensione rappresenta un segnale positivo, così ha commentato il responsabile del Codacons Vallo di Diano, Roberto De Luca al termine dell’udienza dello scorso 20 febbraio, a proposito delle intercettazioni citate dalla Difesa risulta necessario accedere ai 30 faldoni per un'attenta analisi non solo delle intercettazioni, ma anche dei filmati e delle foto, nonchè dei risultati delle indagini del Noe”. In un clima di fervida attesa, si tiene domani l’ultima udienza preliminare al tribunale di Salerno nella quale il Gup Dolores Zarone deciderà sul rinvio a giudizio come formulato dal Pm per i 39 indagati accusati di disastro ambientale, traffico illecito di rifiuti pericolosi e associazione a delinquere e se il giudice non deciderà di riservarsi, potrebbe aprire stesso in giornata la fase dibattimentale che vedrebbe lo status degli indagati trasformarsi in imputati. Intanto si fa strada anche l’ipotesi di sversamento e illecito smaltimento di metalli nei terreni agricoli mentre si cerca di allontanare i termini di prescrizione del procedimento penale in corso essendo trascorsi sette anni da quando ha avuto inizio.
tratto da: www.radioalfa.it |