Roscigno dovrà tornare nuovamente alle urne e probabilmente la prossima primavera in occasione delle consultazioni europee. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso presentato da Pino Palmieri, candidato a sindaco che ottenne due voti in meno del sindaco eletto Armando Mazzei, nelle elezioni comunali del maggio 2012.
Secondo i giudici amministrativi, le due schede contestate da Palmieri al termine dello spoglio andavano assegnate alla sua lista, invece il presidente di seggio le annullò. Quindi si sarebbe verificata la perfetta parità che ora, riconosciuta da Palazzo Spada, comporta un ballottaggio fra Mazzei e Palmieri riaprendo di fatto una nuova campagna elettorale nel piccolo centro degli Alburni.
Palmieri, da noi contattato, ha affermato che la decisione è la dimostrazione come “quello che dicevo allora è risultato veritiero: il risultato a Roscigno non è stato deciso dal popolo ma dal presidente del seggio”. Pino Palmieri, sottoufficiale della guardia di Finanza, ha detto che sta valutando anche l’ipotesi di un ricorso in sede civile e penale.
tratto da: www.radioalfa.it |