Lungo il sentiero degli incauti. Appunti di un viaggio in America Latina è il libro di Alessandro D’Amico presentato sabato al Santuario di Sant’Antonio a Polla. Il libro nasce un po’ per caso, perché suo padre Geppino, noto giornalista, ha voluto raccogliere i post-it dal suo blog scritto tra il 14 gennaio al 27 maggio 2010 postati appunto dal figlio nel corso del suo viaggio. E grazie all’associazione culturale Luigi Pica di Sant’Arsenio è stato possibile trasformare il virtuale in reale: veri fogli da sfogliare per far toccare con mano quella esperienza senza precedenti vissuta in America Latina. “Un viaggio indimenticabile, gli Inca, un blog e l’orgoglio di un padre” è il titolo della prefazione scritta da Pasquale Sorrentino giornalista - corrispondente de Il Mattino. Cartina geografica alla mano Alessandro ha visitato la Patagonia, si è spinto fino alle cosiddette colonne d’Ercole, ha visto da vicino le famosissime statue dell’isola di Pasqua solo per citare alcuni posti. E ovunque una foto, un volto diventato presto amico, un pezzo di esperienza da portare per sempre con se. Poi nel corso della serata è stato presentato un video molto emozionante realizzato dai Ragazzi del Ponte di Polla su Antonietta Barra, una emigrante pollese che, ha ripercorso la sua storia fino a oggi. Altrettanto toccante “Lettera al paese natio” di Alessandro D’Amico: “Perché se c’è una figura con una valigia che continua a guardarsi alle spalle con timore da qualche parte ci saranno anche due occhi attenti. Sono gli occhi del suo paese che analizza, scruta, osserva, con distacco felicità o dispiacere chi potrebbe dirlo?”.
Antonella Citro
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