Torna alla ribalta il tratto ferroviario Sicignano-Lagonegro. A riportare l’attenzione su un’opera dimenticata, è questa volta il deputato del Pd, Angelica Saggese, che annuncia: “Entro i primi giorni di novembre sarà pronto lo studio di fattibilità realizzato dalla società Reti ferroviare italiane”.
Saggese sottolinea che “il ripristino della tratta ferroviaria Sicignano-Lagonegro, ormai sospesa dal lontano 1987, significa restituire un’infrastruttura importante per far uscire dall’isolamento ferroviario un’intera area vasta ed importante come il Vallo di Diano. Con la soppressione del Tribunale di Sala Consilina, tra l’altro, oggi più di prima serve rimettere al centro della politica regionale e nazionale il tema del ripristino della tratta, con la quale si potrebbero quanto meno mitigare, ovviamente non ridurre, i forti disagi che i cittadini, le imprese ed i professionisti del territorio stanno subendo a causa della chiusura del palazzo di giustizia salese”.
Il deputato del Pd aggiunge: “A seguito dell’incontro dello scorso 8 ottobre a Palazzo Madama con i rappresentanti del Comitato per la riattivazione della ferrovia Sicignano-Lagonegro, Rocco Della Corte e Giuseppe Verga, ho sollecitato la conclusione dello studio di fattibilità per la quantificazione dei costi necessari al ripristino della tratta agli uffici della Rfi di Napoli, diretti dal dottor Marco Gallini. Ho avuto ampie rassicurazioni che entro i primi giorni di novembre lo studio di fattibilità sarà realizzato da Rfi e consegnato ai competenti uffici di Ferrovie dello Stato. Con tale studio saremo finalmente in grado di poter concordare con la Regione Campania, la Regione Basilicata ed il ministero delle infrastrutture il percorso più idoneo da intraprendere per la soluzione definitiva di questa annosa questione”. Saggese conclude: “Chiedo al governo ed alla Regione Campania il loro impegno affinché si pongano i primi passi per il definitivo ripristino della tratta”.
Fonte: LaCittàdiSalerno
tratto da: www.radiompa.it |