“Si è appreso che l'Ufficio XV – Ambito Territoriale per la Provincia di Salerno non avrebbe autorizzato la costituzione della prima classe dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura di Sala Consilina. Come Ente Comune di Sala Consilina esprimiamo tutto il rammarico e l’amarezza possibile, poiché ci viene riferito che tutto ciò avverrebbe per un puro calcolo ragionieristico essendo il numero degli iscritti di venti alunni anziché venticinque” sono le parole dell’assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Garofalo indirizzate al Dirigente dell’Ufficio XV della Provincia di Salerno Renato Pagliara e al Direttore Generale Ufficio Scolastico Campania Diego Bouchè. “Premesso che la mancata costituzione della classe prima dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura Statale di Sala Consilina è il presupposto per la chiusura dell’istituto stesso non essendo più alimentato da studenti- continua Garofalo- premesso che con la mancata attivazione di detta classe si verrebbe a creare una grave violazione del diritto allo studio nonché delle pari opportunità che vige sull’intero territorio nazionale per circa 20 ragazzi che non potranno realizzare il loro percorso di studio nonché professionale se non allontanandosi dal proprio territorio (l'istituto più vicino dista circa 80 km); che il Vallo di Diano ha come reale possibilità di sviluppo proprio il settore dell’agricoltura la quale, necessariamente, deve essere implementata e che, pertanto, il territorio avrà bisogno di tecnici che operano nel contesto dell’agricoltura; che l’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura di Sala Consilina rappresenta la storia di questo territorio e la sua chiusura costituirebbe un’ulteriore mortificazione per un territorio che, sebbene ai confini della Regione Campania, viene continuamente bistrattato e umiliato”. “Confido in un ripensamento da parte delle Autorità competenti” conclude Garofalo.
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