Alle dichiarazioni del segretario del PD di Montesano D’Acunti risponde il Vice Sindaco Giuseppe Rinaldi: “È quantomeno fuori luogo l’atteggiamento di chi non perde occasione per fare polemiche di partito di gran lunga secondarie rispetto alla vicenda Terna. Ci sono occasioni in cui queste polemiche dovrebbero cedere il passo all’unità e alla responsabilità per altro affermata pochi giorni or sono con un altro comunicato dalla stesso segretario locale del PD. Prendo atto, con rammarico, che il Segretario D’Acunti ha cambiato idea”.
Continua Rinaldi: “Sull’utilità o meno della costituita commissione, che nulla a che a vedere con esperienze di carattere nazionale fondate su spartizione di poltrone e non su battaglie per la salute e l’ambiente, commissione per altro pregiudizialmente tacciata di “inutilità” prima che inizi il suo lavoro, ritengo che possano rispondere i componenti stessi tramite le decisioni e i fatti che verranno intrapresi; inoltre è bene segnalare come la rappresentanza del PD in Consiglio Comunale, opportunamente, non si è opposta all’iniziativa. Poi, è evidente a tutti, che la nascita della commissione non esime gli altri a lavorare, ognuno per la propria competenza, contro il mostro Terna e se, in questa vicenda, “incapacità amministrativa” c’è stata, e speriamo questo aspetto venga appurato presto dagli Organi competenti, certamente va addebitata a chi politicamente ci ha preceduto”.
Continua il Vice Sindaco: “Sul riferimento all’Assessore regionale Giovanni Romano , il Segretario locale del PD, se fosse meno legato ad ideologismi di parte, dovrebbe avere contezza che l’atto di indirizzo di cui parla è già stato formulato ed inoltrato al Dirigente del Settore Ambiente che ha avviato le dovute procedure e dalle notizie in mio possesso sta lavorando sulle stesse. Va specificato, per onore di verità, come detto all’ultimo consiglio comunale, che già prima della comunque utile seduta di Commissione ambiente di cui parla il D’Acunti, l’Assessore Romano aveva prodotto, per il tramite del nostro legale sia al TAR Lazio che poi al Consiglio di Stato, documentazione da cui emergeva l’assenza del VIA sull’area attuale del cantiere Terna. Purtroppo il Giudice non ne ha tenuto conto come auspicavamo”.
Aggiunge Rinaldi: “Ritengo sia condivisibile che tutti noi, prima di ogni altra iniziativa che oggi stiamo ponendo in campo, avremmo sperato che la Giustizia Amministrativa avesse DEFINITIVAMENTE risolto la questione considerata la bontà delle nostre tesi, sconfitte formalmente dal fatto che l’Amministrazione Comunale Manilia (PD), che ci ha preceduto, non ha presentato ricorso nei sessanta giorni previsti. Così purtroppo non è stato e, senza rassegnazione, ci stiamo attivando su altri livelli come è stato sostenuto all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale”.
Sulle dichiarazioni come “Cirielli deus ex machina dell’Amministrazione locale” il Vice Sindaco Rinaldi risponde: “L’unico deus ex machina è il cittadino a cui primariamente dobbiamo rispondere. Non esiste partito, leader, coalizione che venga prima dei diritti del nostro paese e del bene della nostra comunità. Dire il contrario significa sollevare polemiche di bassa lega completamente inutili per la risoluzione di un problema cardine per la nostra comunità e che ci preoccupa seriamente per le nefaste conseguenze. Sui “consigli” offerti, rispondiamo che nessuna strada è stata lasciata intentata ma, come detto sopra, si sperava, primariamente, nella dichiarazione di nullità dell’atto autorizzativo da parte della giustizia amministrativa che avrebbe chiuso positivamente la questione. Resta la fiducia incondizionata nella Procura di Sala Consilina e sul lavoro che sta svolgendo”.
Conclude Rinaldi: “Infine, ritengo dobbiamo andare oltre queste polemiche ed unire tutte le forze per vincere questa battaglia di dignità e civiltà per Montesano e per l’intero Vallo di Diano come abbiamo fatto in occasione della manifestazione straordinaria dello scorso 16 marzo. Sono convinto che in questa fase della battaglia contro Terna i nostri cittadini vogliano fatti concreti e non litigi fra esponenti di partiti. Mi auguro che D’Acunti accolga l’appello all’unità”.
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