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Eboli-EtnoEburumFestival: LINGUAGGI ARTISTICI A CONFRONTO
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22-05-2006
E’ partito il conto alla rovescia per la kermesse artistico - culturale, organizzata dall’Associazione “Il Pane e le Rose” che da domani 23 maggio e fino a giovedì 25, calamiterà l’attenzione del pubblico nel chiostro del Complesso Monumentale di San Francesco di Eboli. Organizzatori a lavoro, dunque, per mettere a punto gli ultimi allestimenti per quello che, senza ombra di dubbio, è uno degli appuntamenti più attesi per ebolitani e non solo, e che darà il via ad altri interessanti momenti culturali “Made in Eboli”. All’interno della mostra i visitatori tutti potranno interloquire con gli artisti proponendo loro domande sulle opere, favorendo così la possibilità di colmare, in modo poco formale, qualunque tipo di curiosità. Il festival è rivolto principalmente agli studenti, attraverso modalità e linguaggi espressivi più consoni e vicini al mondo giovanile. Tutto questo per fare in modo da suscitare un nuovo desiderio di sapere, ma soprattutto di sperimentare caratteristiche di aggregazione diverse per ampliare la crescita formativa e il miglioramento dei ragazzi stessi. L’EtnoEburumFestival sarà diviso in tre sezioni principali: istallazioni artistiche, musica e teatro. Momenti che saranno coadiuvati da interventi seminariali e di workshop rivolti principalmente agli studenti e alle fasce di utenti cosiddette disagiate.Punta di diamante della kermesse sarà il Teatro, affidato a Nin Scolari e il gruppo di “Teatro Continuo” di Padova. “Nin” Scolari nasce scienziato, geologo appunto, e non di poco conto presso la prestigiosa Università di Padova. Dopo una lunga riflessione giunge alla conclusione di aver trovato nella drammaturgia la forma espressiva più efficace. E così, in modo del tutto naturale, è venuta la scelta per il teatro di ricerca. Teatro Continuo nasce nel 1975, e da allora prosegue ininterrottamente sino ad oggi la sua attività, nella sede di Padova. Il gruppo si forma come risposta alle esigenze artistiche di persone già operanti da anni nel teatro; la sua collocazione ideale e la sua direzione di lavoro sono precise sin dall'atto di fondazione: Teatrocontinuo nasce come Teatro di Ricerca, il che significa che possiede e privilegia il laboratorio; un luogo protetto dove l'attore può conoscere e sviluppare la sua umanità più profonda per poter proporre il suo essere uomo e artista agli altri. dmcinzia@hotmail.it |
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