Il fuoco dei falò accesi in onore di Sant’Antonio Abate, che illumina gli angoli più caratteristici del Centro Storico; la musica, quella coinvolgente e carica di energia delle tammorre; il piacere di riscoprire e gustare i sapori della cucina tipica.
Giovedì 17 gennaio, a partire dalle 18,30, il Centro Storico di Campagna (SA) si illumina con la rituale accensione de “I Fucanoli”.
In ogni quartiere si fa quasi a gara per allestire, in onore di Sant’Antonio Abate, un imponente falò, che viene acceso al passaggio del santo in processione. Subito dopo, prende il via la festa popolare vera e propria, e nei pressi di ogni “fucanolo” diventa protagonista la gastronomia locale: i festeggiamenti religiosi cedono il passo ad una sorta di sagra di prodotti tipici e sapori della cucina tradizionale.
Il tutto in un’atmosfera surreale, assolutamente gioiosa e folkloristica, scandita dalle musiche e dalle danze popolari dei gruppi “I Picarielli” e “D’Altrocanto”.
“I Fucanoli” è anche “Notte del Brigante”: l’Associazione Culturale “Laboratorio Zeza” propone performances dedicate al mito del brigante, alle tradizioni e ai canti popolari, attraverso lo spettacolo teatrale “Brigante se more” di e con Carla Vitantonio (su musiche di Simone Pertossi) e il concerto di Marcello Colasurdo e la sua paranza.
“I Fucanoli” è un evento organizzato dalla Pro Loco Città di Campagna, in collaborazione con il Comune di Campagna, col contributo dell’Associazione Culturale Giovanile Laboratorio Zeza. |